La casa editrice sestese “apice libri” si afferma nel PREMIO AGANOOR grazie al carteggio di Paolina Leopardi.
Il Premio Vittoria Aganoor Pompilj – scrive la casa editrice in una nota stampa – è un concorso unico nel suo genere, nel panorama italiano: il suo obiettivo è quello di incentivare, riconoscere e premiare il lavoro di case editrici e studiosi che, attraverso rigorosi criteri filologici di trascrizione e di curatela, arrivino a scoprire e pubblicare edizioni di carteggi che spaziano dall’arte alla politica, dalla scienza alla letteratura.
Ad aggiudicarsi la 21ª edizione del Premio è stato il nostro volume Paolina Leopardi. Lettere 1822-1869 curato dalla filologa e storica della letteratura italiana Elisabetta Benucci, collaboratrice dell’Accademia della Crusca.
La giuria era composta da docenti universitari delle Università di Padova, Perugia, Roma La Sapienza e Torino.
L’appuntamento per la premiazione è fissato per domenica 8 settembre, nell’ambito dell’ottava edizione del “Festival delle corrispondenze” che si terrà nel suggestivo borgo di Monte del Lago di Magione, sul lago Trasimeno, dove insieme al coniuge Guido Pompilj, deputato perugino, abitò a lungo all’inizio del ‘900 la poetessa veneta Vittoria Aganoor. Il premio prende spunto dal grande patrimonio di lettere della scrittrice, che intratteneva fitte corrispondenze con familiari, amici e personaggi eminenti del mondo culturale del tempo.
“Siamo estremamente lieti di succedere, nell’albo dei vincitori del Premio, a editori di dimensioni ben più ampie della nostra: Einaudi, Castelvecchi, Laterza, Edizioni di storia e letteratura, Bollati Boringhieri“.