Il mondo come movimento, il movimento come arte. Il tratto inconfondibile di Riccardo Pagni disegna il fantastico quotidiano volando come sogni colorati su piccoli e grandi aerei.
A Riccardo Pagni è dedicata la mostra, in prima nazionale, dello Spazio delle Arti La Soffitta all’interno dell’Unione operaia di Colonnata a Sesto Fiorentino, inaugurata domenica 13 febbraio alla presenza del presidente dell’Unione operaia Francesco Mariani, dell’assessore alla cultura Jacopo Madau e della moglie di Pagni, Viviane.
In esposizione 80 opere provenienti da collezioni private alcune anche dalla Svizzera.
Mariani ha ringraziato Viviene per “averci permesso di mantenere il legame con Riccardo”, ma ha anche ripercorso l’incontro di Pagni negli anni Settanta con La Soffitta.
“La Soffitta nasce nel 1964 da due operai che hanno la brillantissima idea di inserire la galleria all’interno del circolo. – ha raccontato Mariani – E’ l’unica galleria all’interno di un circolo e siamo ancora vivi e vegeti e pieni di progetti. Riccardo lo abbiamo conosciuto negli anni Settanta quando si muoveva tra Grosseto e Firenze e arriva alla Soffitta. Erano gli anni in cui stampavamo per le Feste dell’Unità per far conoscere la cultura a tutti. Riccardo era un grafico partecipò a quei progetti. Quella che inauguriamo è la prima mostra in Italia, dopo la scomparsa di Riccardo avvenuta nel 2017, dedicata alle sueopere”.
Viviane ha ringraziato la disponibilità della Soffitta che ha permesso di mantenere viva l’opera di Pagni, mentre l’assessore Madau oltre a ringraziare la Soffitta per le “idee che continua a mettere in atto” ha ribadito l’importanza di esposizioni come queste che portano alla conoscenza di molte persone artisti di grande levatura”.
La mostra “Riccardo Pagni 1936-2017” a La Soffitta è visitabile fino al 2 marzo dal martedì al sabato dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Lunedì chiuso.
Ufficio stampa Settepuntozero