“La storia siamo noi”: a Calenzano progetto sperimentale di welfare culturale

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Giunta

Il museo come luogo di inclusione dove anche le persone fragili possano accedere e vivere un’esperienza culturale. Il progetto sperimentale di welfare culturale “La storia siamo noi” nasce grazie all’adesione del Comune di Calenzano e Rsa Villa Magli al corso di formazione promosso dalla Rete dei Musei Toscani per l’Alzheimer. Negli scorsi mesi sono stati organizzati degli appuntamenti al MuFis di Calenzano, ciascuno dei quali dedicati a un figurino storico, con attività pratiche.

Il percorso sarà raccontato nel corso di un incontro pubblico, sabato 17 maggio alle ore 10 nella sala consiliare del Municipio di Calenzano (piazza Vittorio Veneto, 12) a cui parteciperanno Martina Banchelli, vicesindaca e assessora alla Cultura; Simona Pieri, assessora alle Politiche sociali e al welfare; Elena Richiusa, psicologa e psicoterapeuta presso Villa Magli; Lara Rinieri e Candia Biancalani del servizio Cultura del Comune.

Il progetto vuole valorizzare il patrimonio museale di Calenzano attraverso l’apertura del Museo del Figurino storico a tutti, comprese le categorie fragili della comunità, a partire dagli ospiti della Rsa. Tra gli obiettivi di welfare culturale ci sono: garantire l’accesso al patrimonio culturale da parte di persone anziane in condizione di disabilità e di persone con decadimento cognitivo; dare l’opportunità agli ospiti di Villa Magli di vivere un’esperienza culturale a contatto con il loro territorio e in cui possano essere partecipanti attivi; dare l’opportunità ai familiari degli ospiti di vivere tale esperienza col proprio caro.

“I figurini storici, rappresentazioni in miniatura di eventi, personaggi e scene del passato – commentano Banchelli e Pieridiventano strumenti terapeutici ed evocativi oltre che didattici, capaci di attivare ricordi e racconti nelle persone affette da decadimento cognitivo. Il progetto ha visto un museo vissuto e partecipato, con laboratori creativi e percorsi guidati dedicati proprio agli ospiti della struttura di Villa Magli, che sono stati coinvolti in attività manuali, narrative e di memoria. Con l’esperienza di questo progetto siamo adesso in grado di creare con il MuFiS uno spazio che arricchisce la comunità e prevede una centralità anche degli anziani più fragili”.

Comune di Calenzano

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