Esprimiamo la nostra profonda solidarietà a Paolo, l’edicolante sestese accoltellato domenica 5 febbraio durante l’ora di chiusura della sua attività nella zona residenziale di Via degli Scarpettini.
Siamo andati a portare la nostra solidarietà a Paolo e abbiamo parlato con lui, lo abbiamo ascoltato.
Nelle sue parole, oltre ad una comprensibile quanto dignitosa amarezza, abbiamo trovato anche forte inquietudine per la situazione della sicurezza nel suo quartiere, quello di Querceto, del quale la sua edicola è punto di riferimento e presidio.
Paolo, per sua ammissione, nelle ore serali (la sua edicola chiude alle 20/20.30, fornendo servizi anche ai cittadini che per lavorano fino a tardi) non si è mai sentito sicuro ed è stato testimone di furti ed atti vandalici. Una percezione acuita dall’episodio che l’ha visto sfortunato protagonista due giorni fa ma che trova conferma anche nelle denunce sporte da altri cittadini della zona e dalla richiesta di illuminazione avanzata (e da noi perorata) dal vicino Tennis Club, che tutt’oggi deve provvedere in proprio a fornire luce al parcheggio antistante.
Inoltre, ci ha raccontato Paolo, già in passato aveva manifestato a personale del Comune le proprie preoccupazioni per la sicurezza, arrivando anche a proporre l’installazione di un sistema di videosorveglianza nel parcheggio di via degli Scarpettini, offrendo proprio il tetto della sua edicola per il montaggio delle telecamere.
Purtroppo richieste rimaste lettera morta.
Sicurezza e attenzione che a essa andrebbe posta diciamo che nel nostro comune non corrono sulla stessa strada: più la prima aumenta,meno ci si concentra sulla seconda. Ci troviamo di fronte ad un evento talmente spiacevole da non pensare ad altro se non al fatto che serve maggiore sicurezza,senza se e senza ma.
Ci auguriamo che la giustizia faccia il suo corso e che risalga all’identità dell’aggressore, anche se data la non-presenza di telecamere la riuscita non sarà imminente.
Lega Sesto Fiorentino