Il Consiglio Comunale di Sesto Fiorentino è iniziato poco prima delle 15.20 con il ricordo di Mara Baronti, scomparsa lo scorso 13 settembre, da parte di Maurizio Quercioli (Sel). “Oltre che alla politica locale, Mara si è dedicata anche a quella internazionale. E’ stata sia in Unione Sovietica che negli Stati Uniti nel periodo della prigionia di Silvia Baraldini. E’ stata una donna ferma nelle sue convinzioni, rigorosa e capace di ascoltare. Non si poteva essere superficiali con lei, le questioni andavano affrontate su tutti i punti di vista“.
Anche il sindaco Sara Biagiotti ha ricordato Mara Baronti prendendo spunto da un intervento sulla violenza sulle donne che Mara pronunciò quando era presidente della commissione regionale alle pari opportunità.
Alle 15.55 è cominciata la discussione del primo punto dell’ordine del giorno, dedicato alle comunicazioni. Beatrice Corsi (Sel) ha segnalato la settimana europea per la riduzione dei rifiuti (22-30 novembre), chiedendo se il Comune di Sesto aderirà all’iniziativa, visto che tra i soggetti promotori c’è anche l’Anci Toscana, di cui Sara Biagiotti è presidente. La risposta è stata negativa.
Successivamente, David Loiero (Forza Italia) ha presentato la situazione relativa alla ditta Bertocci specializzata nella costruzione di accessori da bagno, chiusa da prima dell’estate e riaperta in nuova sede. Il consigliere di Forza Italia ha concluso facendo gli auguri di buon compleanno a Silvio Berlusconi.
Fabrizio Muscas (Movimento Sesto 2014) si è rammaricato dell’assenza dei consiglieri della maggioranza di Sesto in occasione delle elezioni per il consiglio della Città Metropolitana.
Infine, Gaetano Licciardi (Sel) è ritornato sulla domanda di attualità relativa alla settimana europea per la riduzione dei rifiuti bocciata dalla giunta.
Alle 16.30 è iniziata la discussione del secondo punto dell’ordine del giorno: modifica dell’art. 4 del Regolamento Comunale sulla cremazione e sulla destinazione delle ceneri. La delibera viene approvata con 22 voti favorevoli e 2 astenuti.
Alle 16.35 al via il dibattito sulla modifica dell’addizionale Irpef. Il sindaco Sara Biagiotti ha annunciato che un quarto delle famiglie sestesi non pagherà l’addizionale dell’imposta, il 15% continuerà a pagare quanto ha pagato sinora, gli altri pagheranno un’aliquota maggiorata. Prima delle dichiarazioni di voto, il Pd ha chiesto dieci minuti di sospensione che però sono diventati 50, facendo così scatenare le opposizioni e il pubblico. Jacopo Madau (Sesto Bene Comune) tuona: “Questa pausa è una vergogna per le istituzione, non siamo venuti ad assistere ad una assemblea del Pd“. Parole forti anche di Anna Maria Tauriello (Forza Italia): “Stiamo assistendo a uno spettacolo vergognoso“. Dopo più di un’ora di attesa, i consiglieri del Pd sono tornati in aula, non il sindaco e alcuni assessori, tra cui Luca Eller Vainicher, responsabile del bilancio. Si susseguono gli interventi. Giulio Mariani, capogruppo del Pd: “Sesto Fiorentino è uno dei comuni della provincia con le tasse più basse, questo per noi è un vanto. Non siamo contenti di un aumento delle tasse”. Gabbriella Bruschi, presidente del consiglio comunale: “E’ una situazione anomala, ma non è mancanza di rispetto“. David Loiero di Forza Italia: Dichiarazioni forti anche di David Loiero: “Se la giunta non ha la possibilità di portare avanti questa delibera ce lo deve dire, questa non è la sede del Pd. Non dobbiamo essere loro succubi“.
Alle 18.25 gli assessori e il sindaco sono nuovamente in aula. “Abbiamo deciso di sospendere l’atto e di riproporlo nei prossimi giorni“, ha detto Sara Biagiotti. La discussione sulla delibera relativa all’addizionale Irpef viene, così, rimandata.
Dopo che Gaetano Licciardi di Sesto Bene Comune ha chiesto ironicamente se non fosse stato meglio per il Pd discutere la questione nella giornata di domenica 28 settembre, piuttosto che partecipare a “Corri la vita”, Gabbriella Bruschi ha dichiarato chiusa la seduta
STEFANO NICCOLI
