Un punto di raccordo tra cittadini, amministrazione, imprese, un luogo di dialogo e di interazione culturale, attraverso il quale prevenire l’esclusione sociale e contrastare l’illegalità: è lo sportello Inside Osmannoro, il progetto avviato lo scorso 12 marzo e promosso dai Comuni di Sesto Fiorentino (capofila), Firenze e Campi Bisenzio, dalla AUSL Toscana Centro e finanziato dalla Regione Toscana.
Nel primo trimestre di funzionamento, gli uffici di via della Cupola hanno fornito risposte a 219 utenti, nella stragrande maggioranza di nazionalità cinese, su questioni riguardanti i servizi di base, la vita quotidiana, l’accesso a bonus e a forme di sostengo. Un ufficio intercomunale che si avvale di operatrici formate all’interculturalità in grado di fornire informazioni attraverso più canali e in lingue diverse.
Inside Osmannoro è stato presentato questa mattina nell’ambito di Piazza Toscana, la manifestazione dedicata a PA, imprese e sviluppo territoriale che si tiene oggi al Mandela Forum di Firenze.
“Il progetto Inside Osmannoro è una prima risposta che le istituzioni si sono date per rispondere a un bisogno semplice, stimolare l’integrazione mettendo tutti i cittadini nella condizione di rispettare le regole – afferma l’assessore regionale al Welfare Vittorio Bugli – Mi sembra che le prime risposte che abbiamo sono incoraggianti. La Regione Toscana ha finanziato negli ultimi due anni alcuni progetti pilota per rispondere al bisogno di sicurezza delle nostre città su più fronti: movida, rigenerazione urbana, animazione culturale e commerciale dei centri, e sportelli informativi. Anche grazie a questi progetti stiamo scrivendo le linee guida sulla sicurezza urbana, che presenteremo dopo l’estate”.
“L’obiettivo che ci eravamo posti era di costruire un ponte tra la pubblica amministrazione e i cittadini cinesi residenti in un’area delicata quale è quella dell’Osmannoro, abbattendo il muro di diffidenza e lontananza che, anche di recente, è stato all’origine di difficoltà e tensioni – spiega l’assessore all’innovazione del Comune di Sesto Fiorentino Massimiliano Kalmeta – La risposta è stata incoraggiante non solo per quantità, ma anche per qualità: oltre a questioni inerenti la vita quotidiana, ricorrono spesso richieste di chiarimento rispetto ad adempimenti burocratici complicati da difficoltà linguistiche e non dalla mancanza di buona volontà. Siamo convinti di aver avviato un percorso positivo che darà i suoi frutti in termini di vivibilità e sicurezza per tutta l’area dell’Osmannoro”.
“Siamo soddisfatti di questi primi mesi di servizio – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Firenze Cecilia Del Re – Un progetto al quale abbiamo subito aderito perché aiuta l’integrazione. Una collaborazione importante per la cura di un territorio decentrato come l’Osmannoro, che ha bisogno di azioni integrate fra gli enti confinanti. Per questo – ha concluso l’assessore – ringrazio i dipendenti di tutti i comuni che stanno collaborando attivamente per la riuscita del progetto e la Regione Toscana per il sostegno”.