La vecchia amministrazione comunale di Sesto Fiorentino aveva stabilito a creazione di uno sportello polifunzionale nei locali dell’ex biblioteca in via Fratti. L’idea – come riportato dal quotidiano La Nazione – era quella di concentrare in quella sede i front-office di tutti gli uffici comunali. Anche quelli che attualmente si trovano al di fuori del palazzo comunale. La polizia municipale, per esempio. Erano previsti tre lotti per una spesa complessiva di 6 milioni e 800 mila euro.
Con una delibera dei giorni scorsi, l’ attuale giunta ha disposto la revoca dell’appalto che era già stato aggiudicato nell’aprile 2014. Ciò potrebbe comportare una richiesta di indennizzo da parte della ditta appaltatrice.
Nell’intervista riportata dal quotidiano fiorentino, il sindaco Sara Biagiotti ricorda che “i tempi e le risorse economiche a disposizione dei Comuni, al momento non sono certo favorevoli per interventi molto onerosi come questo”. Il sindaco comunque non esclude che il progetto possa essere adeguato anche a qualcosa di diverso e che la richiesta danni possa riguardare solo la parte della progettazione.
Il provvedimento rappresenta l’ennesimo momento di discontinuità con la passata gestione. Evento politicamente accettabile se ci fosse stata una discontinuità nella maggioranza e se non costasse niente ai cittadini. Pare che non sia così.
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