“No Osmannoro”. E’ questo il grido lanciato nella mattinata di giovedì 2 maggio da Davide Loiero, candidato sindaco di Sesto Fiorentino per Forza Italia, Fratelli D’Italia e Lega Nord.
“Sfruttamento, racket e illegalità. Sesto Fiorentino dice no ai nuovi laogai sestesi e alla concorrenza sleale a danno della manifattura italiana”, ha detto Loiero. “La ripresa parte anche da un segnale di legalità da dare agli imprenditori onesti per rendere più appetibile a chi vuol fare impresa in un territorio che sta perdendo la sua vocazione a causa di 10 anni di Gianassi. Quella dell’Osmannoro non è solo una questione di italianità o di legalità. E’ anzitutto una questione di dignità. Avere nel nostro territorio veri propri laogai industriali cinesi è semplicemente agghiacciante e dovrebbe suscitare indignazione e vergogna non solo nel centrodestra, ma in tutti gli schieramenti. Proporremo controlli a tappeto e non tollereremo più situazioni inumane e illegali che sono emerse negli anni e già più volte segnalate dagli imprenditori onesti”.
STEFANO NICCOLI