Oltre all’annuncio del “buco” nel bilancio comunale di Sesto Fiorentino, l’altra grande sorpresa del consiglio tenutosi giovedì 3 luglio è stata la messa in minoranza del sindaco Sara Biagiotti per quanto riguarda la mozione sull’ampliamento dell’aeroporto di Firenze.
Il primo a commentare questo fatto è stato il capogruppo di Forza Italia, Davide Loiero: “Il gruppo di maggioranza si è spaccato e, grazie al voto favorevole delle sinistre, l’atto è passato. Una sconfessione in piena regola per il neosindaco Biagiotti, che ha votato contro la mozione approvata. Legittimo chiedersi allora chi comandi a Sesto Fiorentino: il sindaco o il partito? E se la risposta fosse che comanda il secondo ci chiediamo: quale partito, visto che la frattura tra i democratici è evidente e difficilmente sanabile su molte questioni? Quel che ci preme è scongiurare due rischi: il primo è che la città non resti impantanata nelle diatribe del partito di maggioranza, e i temi amministrativi su cui le due anime democratiche non in disaccordo non sono pochi. Se il buongiorno si vede dal mattino non c’è da star sereni. Inoltre, allargando la prospettiva, che non si blocchino le occasioni di sviluppo per l’intera area, a partire dall’aeroporto. Il rilancio del Vespucci è un’opportunità di crescita economica e occupazionale non solo per Firenze, ma anche per Sesto e i sestesi. I timori e i disagi che i ‘no-Peretola’ sbandierano sono figli più di una pregiudiziale ideologica che corroborati da dati concreti. Il sindaco e il partito democratico facciano quindi subito chiarezza: potremmo strumentalmente gioire delle spaccature nella maggioranza, ma l’interesse di Sesto e dei sestesi viene prima di quello del partito, di ogni partito”.
STEFANO NICCOLI