È stata consegnata ufficialmente, nella sede del Comune di Sesto Fiorentino, la “Revisione e Aggiornamento del Piano di Emergenza Comunale in tema di Rischio Sismico” messa a punto dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Firenze. A consegnarla al vicesindaco Damiano Sforzi è stato il presidente Roberto Masini
Nel 2015 il Comune di Sesto Fiorentino aveva accettato la proposta di collaborazione tra l’Ordine degli Architetti della Provincia di Firenze e la struttura comunale di Protezione Civile in tema di rischio sismico. Il Gruppo Piani di Emergenza, che agisce all’interno della Commissione Sismica dell’Ordine, è stato chiamato a collaborare nella verifica del Piano di emergenza (per il rischio sismico) di Sesto Fiorentino e nel suo aggiornamento, con lo scopo di verificarne l’efficacia e la facile disponibilità da parte dei cittadini in caso di calamità naturali, ossia a valutare che le scelte adottate si confermino ancora oggi come le più efficaci e vantaggiose in termini di riduzione del rischio, a seguito delle trasformazioni intervenute nel territorio comunale.
L’obiettivo principale del lavoro del Gruppo Piani di Emergenza è stato quello di approfondire il Piano della Protezione Civile a livello urbanistico, con l’inserimento di grafici e planimetrie di rapida e semplice lettura per i tecnici e gli operatori. Sono state elaborate e proposte nuove tavole e schede tematiche relative alla sicurezza del territorio in emergenza, utili per consentire una visione particolareggiata e di maggior dettaglio e per la programmazione della sicurezza da parte dell’amministrazione comunale.
“L’Ordine degli Architetti di Firenze costituisce un punto di riferimento nel dibattito, anche regionale, delle politiche di governo del territorio – ha spiegato il presidente Roberto Masini – e ha da tempo iniziato collaborazioni dirette su temi o progetti specifici con Comuni e Ordini, con i quali vengono condivisi i temi della sostenibilità, tutela del paesaggio e sicurezza. Attraverso queste esperienze concrete l’Ordine di Firenze, e gli iscritti che a titolo volontario partecipano a tali iniziative, rendono esplicito e riconoscibile il senso di responsabilità degli architetti che, consci del loro ruolo all’interno della società civile, mettono a disposizione la loro preparazione e professionalità al servizio della comunità”.
“Siamo grati all’Ordine degli Architetti di Firenze per il lavoro svolto che ci consegna una proposta di integrazione al Piano di Emergenza Comunale rigorosa e approfondita – ha dichiarato il vicesindaco Damiano Sforzi – si tratta di un documento importante e delicato, perché da esso dipende la capacità di farci trovare pronti qualora si verificasse un evento calamitoso. Nei prossimi mesi avvieremo, con gli uffici comunali, i percorsi di allineamento con gli strumenti vigenti in materia di protezione civile, fino ad arrivare all’adozione di un piano aggiornato che, grazie al patrimonio di competenze messo a disposizione dall’Ordine, conterrà elementi migliorativi e garantirà ancora di più la sicurezza dei cittadini”.
Da alcuni anni all’interno dell’Ordine degli Architetti di Firenze è stata costituita una commissione che si occupa dei temi connessi al rischio sismico, sia per la prevenzione che per gli interventi in emergenza, sia per quanto riguarda la ricostruzione. È stato costituito un presidio composto da cinquantacinque architetti formati per la valutazione dei danni e la verifica di agibilità in fase di emergenza post-sismica, che fa parte della rete nazionale dei presidi organizzata dal Consiglio Nazionale degli Architetti e che è stato attivo anche nei recenti eventi sismici avvenuti in Italia.
Ordine degli Architetti di Firenze – Fondazione Architetti Firenze