Lorenzo Falchi firma il protocollo Rifiuti Zero

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Giornata importante per la sinistra sestese. Oggi, infatti, il candidato sindaco di Sinistra Italiana e Per Sesto Lorenzo Falchi ha firmato, insieme al presidente Rossano Ecolini, il protocollo Zero Waste – Rifiuti Zero.

Con la sottoscrizione del documento, firmato qualche settimana fa anche da Maurizio Quercioli di Sesto Bene Comune e Insieme, Lorenzo Falchi si impegna a:

1. Adottare dalle prime riunioni di giunta comunale (di metter poi immediatamente in approvazione del consiglio comunale) la delibera Rifiuti Zero così come approvata da circa 230 comuni italiani. Essa in sintesi prevede l’applicazione dei 10 passi verso rifiuti zero a partire dalla generalizzazione del Porta porta ed alla realizzazione di un centro per la riparazione e il riuso nonché di una tariffazione puntuale.

2. Chiedere immediatamente l’annullamento delle decisioni assunte dalla conferenza dei servizi dell’agosto scorso in merito all’approvazione dell’iter dell’inceneritore di Case Passeggini anche in conseguenza di rilievi avanzati da cittadini, associazioni e enti circa la mancanza di un confronto democratico effettivamente svolto, di una VIS e una VIA davvero attuali e in grado di considerare alternative puntuali ed effettivamente operative in molti contesti nazionali e regionali e per quanto riguarda la salute rivolte davvero a tutelarla, a partire da quella dei bambini.

Questo protocollo – ha spiegato Falchi – si colloca in linea con il nostro programma e la nostra idea di Sesto Fiorentino e impegna la prossima amministrazione verso la prospettiva rifiuti zero. Con questa firma mettiamo nero su bianco un punto che abbiamo ribadito tante volte in questa campagna elettorale, dando seguito ad una richiesta arrivata anche da altre forze politiche. Con questa firma diamo ancora più forza al nostro no all’inceneritore e al nostro sì alla buona politica, la sola capace di scegliere bene per il futuro della nostra città oltre le scorciatoie di chi parla di futuri già scritti”.

Non sono un garante – ha aggiunto Rossano Ercolini -. La pratica Rifiuti Zero prevede la tariffazione puntuale del 50% sulla parte variabile. L’80% lo possono risolvere i cittadini con il porta a porta, il restante 20% non riciclabile viene messo nelle mani dei produttori”.

 

STEFANO NICCOLI

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