In Toscana, secondo i dati rilevati dall’Osservatorio della Regione sulla dipendenza da gioco, il numero delle diagnosi per questo tipo di patologia è aumentato di cinque volte in soli sei anni.
“Dati più precisi sono attesi dalla ricerca dell’Istituto superiore di sanità, ma è certo che il problema della dipendenza da gioco, collegato alla vincita o perdita in denaro, è sempre più diffuso e sentito dalla popolazione per l’impatto spesso devastante che ha sugli individui anche più fragili e sulle famiglie“.
Proprio per questo – scrive l‘AdnKronos – le Misericordie della Toscana, insieme all’Associazione culturale Preludio di Firenze, hanno messo a punto il progetto ”Il primo passo”, che vedrà la nascita presso alcune Misericordie di sportelli di primo ascolto sul tema della dipendenza da gioco. Un progetto che potrà poi essere esteso a ognuna delle oltre 300 Misericordie della Toscana.
Il progetto ‘Il primo passo’ verrà presentato la mattina di sabato 19 maggio, a partire dalle ore 10, nei locali dell’oratorio don Bosco (via San Lorenzo) di Campi Bisenzio. All’incontro interverranno, tra gli altri, la presidente di Preludio, avvocato Chiara Sambaldi, la Consigliera di presidenza delle Misericordie d’Italia, avvocato Monica Brogi e il presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, avvocato Alberto Corsinovi.