Non si fanno attendere le critiche nei confronti del sindaco di Sesto Fiorentino Sara Biagiotti dopo la presentazione della nuova giunta comunale (leggi qui). Dopo le parole di Forza Italia (leggi qui), ecco anche quelle di Marcello Massi del Nuovo Centro Destra: “ll neo sindaco Sara Biagiotti, pur essendo venuta meno ogni forma di istituzione con gestione e bilancio autonomo all’interno dell’Amministrazione comunale, sulla scia del suo collega Nardella, a fronte di una riduzione di assessori obbligatoria, inventa la figura di due consiglieri delegati, uno con delega al lavoro e l’altro alla ricerca e smart city. La città di Sesto Fiorentino è forse diventata la città delle conquiste del capoluogo fiorentino? Dopo un sindaco fiorentino, anche se di nascita sestese, ecco anche un vice sindaco fiorentino (che vive e lavora a Firenze) e non vorrei che ciò rappresentasse le prime ed importanti prime mosse dell’astuto presidente del consiglio in attesa della costituzione della Città metropolitana”.
Una giunta con il “pedigree”, dice Massi. “Il nipote di Michele Ventura, la figlia del presidente di Libertade Luigi Bichi, la figlia di Nino di Matteo uno dei leader Psi sestese, la figlia del noto direttore della Caritas diocesana. Alla faccia della pari opportunità, uguaglianza sociale, gestione democratica del potere sventolata all’unanimità dalla sinistra in generale ed in particolare da quella sestese. Potrà mai succedere che a Sesto Fiorentino, con l’attuale gestione, un cittadino sestese pedigree riceva un incarico di una certa importanza da parte di questa amministrazione?”.
STEFANO NICCOLI