Si chiude l’ultimo spiraglio di speranza per i circa 20.000 di clienti che ancora aspettavano la consegna di cucine, camere da letto e mobili acquistati da Mercatone Uno (fallita nell’estate 2019) per un totale di circa quattro milioni di euro. Questa consegna – si legge su repubblica.it – non avverrà mai. A certificarlo è una lettera del 4 dicembre del curatore fallimentare di Milano Marco Angelo Russo a tutti i creditori e i consumatori.
Una lettera che, nella sua drammaticità, ha il pregio di parlare chiaro, senza tecnicismi. Il nocciolo della questione è all’ultima riga: “Comunico lo scioglimento dal contratto per l’acquisto dei beni mobili concluso con Shernon Holding srl (la società che controlla Mercatone Uno ndr)”. I motivi? La crisi di Shernon – che ricorda l’avvocato, in dieci mesi di attività ha accumulato 100 milioni di debiti – “non ha consentito alla società poi fallita di approvvigionarsi regolarmente della merce necessaria per evadere gli ordini via via ricevuti”. Questo perché i fornitori di Mercatone Uno non hanno prodotto i mobili che i consumatori avevano già – almeno in parte – pagato per evitare di aumentare ancora di più l’esposizione verso la moribonda Shernon Holding.