Aumentare la qualità e la quantità della raccolta differenziata effettuata nel corso del mercato settimanale, migliorando il decoro delle aree coinvolte e velocizzando le successive operazioni di pulizia. Questi gli obiettivi del protocollo d’intesa sull’Ecomercato, siglato questa mattina da Alia Multiutility, Comune di Sesto Fiorentino e dalle associazioni di categoria che rappresentano gli operatori del commercio su area pubblica, Confesercenti e Confcommercio. Alla firma del protocollo ha fatto seguito la distribuzione di materiale informativo e di sensibilizzazione fra i banchi del mercato centrale. Il progetto nasce con l’intento di svolgere attività di sensibilizzazione sull’importanza del decoro e del senso civico all’interno degli spazi pubblici, per invogliare comportamenti virtuosi che migliorino la raccolta differenziata e contribuiscano a diminuire il tempo e la forza lavoro necessari a ripulire le aree interessate dal mercato, evitando l’abbandono e la dispersione di grandi quantità di blister e shopper in plastica.
Il protocollo prende le mosse dalla condivisione, da parte di tutti i firmatari, dell’esistenza di una situazione di scarsa attenzione verso lo spazio pubblico, di un basso livello di controllo sulla correttezza dei conferimenti e dalla grande quantità di rifiuti lasciati a terra in modo indiscriminato nel corso del mercato settimanale. Nel frattempo, è già stata condotta una prima fase di sperimentazione del progetto Ecomercato, così da iniziare a educare e informare i banchisti e gli operatori del commercio su area pubblica attraverso la distribuzione di materiale informativo e la consegna di sacchi neri (per la raccolta dei rifiuti non differenziabili) e sacchi azzurri (per la raccolta degli imballaggi in plastica, metalli, tetrapak).
In pochi mesi la sperimentazione ha portato a un incremento del 14% della raccolta differenziata (passata dal 65% al 79%, su circa 1.650 chilogrammi di rifiuti raccolti in media ogni settimana) rilevata al termine del mercato del sabato. Da questi risultati incoraggianti nasce ora la volontà di rendere il progetto stabile e strutturato e di coinvolgere non solo gli operatori del commercio su area pubblica ma anche gli stessi frequentatori del mercato, per accrescere il loro senso civico e promuovere comportamenti virtuosi dal punto di vista della sostenibilità ambientale.
Nell’ambito del mercato centrale, l’Ecofurgone di Alia è posizionato in un’area facilmente raggiungibile, in cui possono essere conferiti i rifiuti provenienti esclusivamente dalle utenze domestiche, normalmente non conferibili nel circuito della raccolta porta a porta. L’Ecofurgone diventerà, al tempo stesso, un punto di riferimento per rifornire gli operatori del commercio su area pubblica dei sacchi in cui conferire i rifiuti.
Il progetto Ecomercato potrà essere esteso anche agli altri mercati che si svolgono settimanalmente nei vari quartieri della città e prevede, dopo l’iniziale fase di informazione, sensibilizzazione e distribuzione delle attrezzature, una serie di controlli e verifiche da parte degli ispettori ambientali di Alia, chiamati a sanzionare comportamenti scorretti. A coloro che dimostreranno di rispettare l’ambiente e le regole del progetto verrà, invece, consegnato un attestato di merito.
‘La firma di questo protocollo di intesa, che sta alla base del progetto Ecomercato, è un passo avanti importante per diffondere comportamenti virtuosi dal punto di vista ambientale fra gli operatori del commercio su area pubblica, ma anche e soprattutto tra i tanti cittadini che frequentano questo mercato. Un passo avanti che, già in una breve fase di sperimentazione, ha dato risultati molto positivi’, commenta Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility.
‘Per noi è fondamentale cercare di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini e le varie categorie economiche nel rispettare l’ambiente, condividendo con loro gli sforzi che ogni giorno facciamo per mantenere pulite le nostre città. È infatti soprattutto grazie alle piccole azioni quotidiane di ciascuno di noi che si può contribuire ad aumentare di gran lunga la qualità e la quantità della raccolta differenziata e a combattere il degrado e l’inciviltà. Mantenere il decoro è un gioco di squadra che parte dai comportamenti dei cittadini’.
‘Il mercato del sabato è un momento importante per la vita della nostra città, una tradizione che coniuga commercio e socialità nel nostro centro cittadino’, affermano Beatrice Corsi, assessora all’ambiente e Claudia Pecchioli, assessora alle attività produttive. ‘Con il progetto Ecomercato compiamo un ulteriore passo avanti nella promozione dei comportamenti virtuosi e della sostenibilità ambientale. La collaborazione con gli operatori e le associazioni di categoria e il coinvolgimento della cittadinanza accresceranno l’efficacia di questo progetto che già nella fase sperimentale ha permesso di raggiungere ottimi risultati’.
‘I mercati rappresentano da sempre luoghi di incontro e di scambi non solo commerciali, ma anche culturali e sociali’, aggiunge Franco Marinoni, direttore di Confcommercio Toscana. ‘Per questo è positivo continuare ad utilizzarli per promuovere messaggi di utilità comune, come quello della sostenibilità ambientale che sarà veicolato a Sesto Fiorentino grazie al protocollo d’intesa che vede la nostra Confcommercio partner di Alia Multiutility e il Comune di Sesto Fiorentino. Sono certo che l’Ecomercato farà crescere buone pratiche e comportamenti virtuosi nella gestione dei rifiuti non solo nelle attività commerciali, ma anche nelle famiglie’.
‘Migliorare il decoro e facilitare le operazioni di pulizia nelle fasi post mercato è un obiettivo condiviso da Confesercenti. Il tema della raccolta differenziata riguarda tutti, ed è compito di ognuno dei soggetti coinvolti promuovere i giusti comportamenti per ridurre al minimo la produzione dei rifiuti’, spiega Daniele Nardoni, responsabile Anva Confesercenti Firenze. ‘Il protocollo, presentato oggi a Sesto Fiorentino, va proprio in questa direzione, coinvolgendo tutti dagli operatori del mercato fino a chi si occupa della raccolta. Attraverso una corretta informazione e comportamenti virtuosi si possono raggiungere importanti risultati. Auspichiamo che queste azioni, già applicate positivamente in altri contesti, si possano ampliare con il tempo in tutti gli altri Comuni del territorio’.