Sembrano in arrivo nuovi sviluppi per Malo, l’azienda del cashmere di Campi Bisenzio che soltanto pochi giorni fa ha annunciato tramite un comunicato di essere alla ricerca di un investitore in grado di garantire prospettive e tutela di lavoratori e creditori. Dopo i rumors dei giorni scorsi c’è adesso la conferma di un interesse da parte di un gruppo di investitori. A confermarlo è l’imprenditore Luciano Donatelli che ha il ruolo di advisor. “Si’, c’è una cordata di due-tre investitori per l’acquisizione di Malo”, racconta Donatelli, raggiunto al telefono dall’ANSA. Si tratta di investitori italiani, ma potrebbe esserci anche un grosso retailer americano. “C’è un fondo affettivo – continua Donatelli – ero in amicizia con Alfredo Canessa e la sua famiglia. Malo è una delle perle del Made in Italy, un nome di prestigio con maestranze eccezionali”.
Visto il passato confindustriale a difesa del Made in Italy, nelle intenzione di Donatelli ci sarebbe, se l’operazione andrà a buon fine, il salvataggio dell’attuale manodopera di eccellenza nei due stabilimenti di Firenze e Piacenza, ma anche l’implementazione delle attuali produzioni. Nei progetti della cordata anche quello della formazione un team management proveniente da esperienze internazionali nelle griffe più conosciute nel mercato del lusso. I tempi non dovrebbero essere lunghi. “Entro ottobre dobbiamo definire tutto, fuori o dentro. Per riportare Malo ai livelli del 2005”, conclude Donatelli.
ANSA