Moschea, Madau (SI) risponde a Forza Italia: “L’assemblea c’è già stata. Sestesi meritano serietà, non sceneggiate”

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Non tardano ad arrivare le repliche alle tre richieste di Forza Italia per quanto riguarda la realizzazione della moschea in via Pasolini a Sesto Fiorentino. Dopo le parole di Andrea Guarducci, capogruppo di Per Sesto, vi proponiamo quelle di Jacopo Madau, capogruppo di Sinistra Italiana:

Sommessamente ricordo alla consigliera Tauriello e al suo partito che l’assemblea sulla moschea si è svolta, che è stata molto partecipata e che nessuno dei presenti, con l’eccezione di qualche candidato al Parlamento proveniente da Firenze, ha espresso posizioni simili alle sue. Invece di farsi dettare la linea dai colleghi di Campi Bisenzio, Tauriello farebbe bene ad ascoltare i sestesi che, le ricordo, sarebbe chiamata a rappresentare.

Al Issa, segretario generale della Lega Islamica, è un esponente di primo piano per quel mondo che normalmente incontra leader religiosi e rappresentanti delle istituzioni. Poco prima di incontrare il sindaco, Al Issa ha incontrato Papa Francesco, immaginiamo con l’assenso della consigliera che al riguardo non ha avuto nulla da dire. Si è trattato di un incontro istituzionale con un interlocutore di alto livello che dovrebbe rendere orgogliosa anche la consigliera Tauriello.

Il progetto della moschea rimane un progetto di iniziativa privata, al pari di qualsiasi altro intervento urbanistico e, pertanto, non può essere sottoposto a referendum. Quello che la destra cerca di fare, ma per pudore evita di dire, è sottoporre a referendum un diritto costituzionale, agitando spauracchi e paure per nascondere l’intolleranza e il razzismo che stanno dietro. Il percorso di partecipazione ci sarà non appena il progetto andrà avanti, come del resto ha spiegato bene appena qualche settimana fa lo stesso imam. Capiamo bene la difficoltà di Forza Italia che su questo tema patisce la concorrenza della Lega e di qualche associazione di nostalgici ex di centrodestra dal modesto seguito, però Sesto e i sestesi meritano maggiore serietà e non le sceneggiate per pochi intimi viste questa mattina in via Pasolini”.

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