Dopo gli annunci di qualche settimana fa, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega chiamano a
raccolta i cittadini e le associazioni che non concordano sulle modalità e sulle finalità di quanti hanno avviato senza alcuna partecipazione il processo per la costruzione della grande Moschea a Sesto Fiorentino.
La mobilitazione avrà inizio con l’evento culturale alle ore 21 di lunedì 12 febbraio presso
l’hotelThe Gate a Sesto Fiorentino. Magdi Cristiano Allam, giornalista, politico e scrittore
egiziano naturalizzato italiano, presenterà il suo nuovo libro “Il corano senza veli”.
Personaggio coraggioso e scomodo per le sue denunce contro l’Islam, ha praticato per anni,
poi criticato ed infine abbandonato consapevolmente la religione islamica; Allam presenterà a Sesto il suo nuovo lavoro che ha come fine ultimo quello di aiutare le persone a non subire lapaura e l’intimidazione in tutte le forme in cui si presenta, opporsi alla violenza e a
riappropriarsi della propria libertà e del diritto a questa.
In quest’Italia che si sta auto-islamizzando, dichiarano in una nota gli esponenti del centro
destra, per il Sindaco Falchi la moschea è un fatto scontato ed un diritto inconfutabile tanto da escludere ogni forma di processo partecipativo con la cittadinanza che non verrebbe sentita inalcun modo.
A ben vedere, anche durante l’assemblea pubblica convocata dopo le insistenze e una mozione presentata in Consiglio comunale, commenta Maria Tauriello – Capogruppo azzurro a Sesto, il sindaco Falchi se da una parte ha dimostrato la sua arroganza affermando che non si terrà nessun referendum e quindi nessun percorso realmente partecipato, dall’altra ha dimostrato, ancora una volta, di rappresentare una percentuale sempre più piccola di sestesi.
Gli alleati di centro destra, con i loro rappresentanti
Marco Allegrozzi per Forza Italia,
Claudio Gemelli per Fratelli d’Italia e
Alessandro Scipioni per la Lega,
hanno quindi deciso di puntare sulla comunicazione, sul dialogo e sull’approfondimento per sostenere le proprie ragioni e dare voce a chi è contrario alla costruzione della moschea, invitando i volti più conosciuti dell’opposizione ragionata all’Islam.
In Italia non possiamo continuare ad essere più islamici degli islamici stessi
senza valutare econsiderare gli aspetti discutibili e poco democratici di quello che è ormai un vero e proprio “partito islamico” che non può non rispettare le regole della democrazia e del vivere civile.
La mancanza di una legge nazionale che regoli la costruzione dei luoghi di culto anche islamici,i finanziatori e la trasparenza delle operazioni di finanziamento di moschee e centri culturali,le posizioni delle differenti “correnti” religiose islamiche ed una presa di posizione netta echiara nei confronti del fondamentalismo e del terrorismo di cosiddetta matrice islamica sonoargomenti da affrontare con chiarezza e senza giochi di parole secondo i rappresentanti delcentro destra nell’interesse della cittadinanza tutta.
E’ dunque inaccettabile che le istituzioni locali operino di fatto una legittimazione senza approfondire tali contenuti e senza confrontarsi con la cittadinanza accordando arbitrariamente il diritto di disporre di moschee e scuole coraniche senza che vi sia stata una chiara ed indiscutibile accettazione delle regole del vivere civile e democratico da parte diquesti soggetti. Ed ancor più inaccettabile che il Sindaco Falchi abbia operato da lungo tempo, nel silenzio più assoluto, senza coinvolgere cittadini e associazioni in una scelta tanto importante e significativa per tutta la Comunità di Sesto.
I cittadini sono quindi invitati a partecipare perché ogni cittadino ha il diritto di esprimere
liberamente la propria opinione, concludono gli esponenti di centro destra.