La costituzione della società multiutility per accorpare gestione dei rifiuti, dell’erogazione di acqua e di energia in 66 comuni della Toscana, fra cui Calenzano, ha rappresentato uno dei principali argomenti discussi durante il Consiglio comunale di martedì 18 ottobre.
Come abbiamo già avuto modo di dire, siamo fortemente contrari all’applicazione di un modello privatistico nella gestione dei servizi pubblici essenziali, beni comuni che non possiamo sacrificare alla logica del massimo profitto e della speculazione finanziaria, tutelando la rappresentanza di tutte le realtà locali coinvolte – anche quelle più piccole.
Abbiamo apprezzato che, oltre all’Ordine del Giorno di contrarietà al progetto presentato dal Gruppo “Sinistra per Calenzano – Per la mia Città”, anche la Giunta municipale abbia presentato un proprio OdG di contrarietà per impegnare, fra l’altro, il Sindaco a votare contro l’operazione di accorpamento nell’assemblea di domani, 20 ottobre, della società partecipata Consiag.
Entrambi gli atti sono stati approvati all’unanimità, evidenziando la contrarietà dell’intera comunità politica del nostro Comune. Un messaggio forte, che ci auguriamo sia ascoltato da chi invece spinge convintamente verso la costituzione della multiutility.
Permangono i nostri dubbi in merito al mancato coinvolgimento della cittadinanza e delle realtà locali in questo percorso: essendo in gioco il futuro di beni e servizi primari, riteniamo debba essere garantito il diritto degli utenti ad avere la massima trasparenza e l’informazione possibile.
Auspichiamo quindi che si apra finalmente una fase di discussione approfondita – come avevamo già chiesto per tempo in Consiglio comunale, a gennaio 2021, attraverso un’interpellanza specifica – che coinvolga i diversi livelli istituzionali, la cittadinanza e le realtà associative e lavorative, per poter decidere collettivamente e coscientemente quale modello adottare per la gestione dei servizi pubblici.
Sinistra per Calenzano