Il ministero dei beni culturali ha comprato il Museo Richard-Ginori. La notizia è arrivata nella serata di lunedì 27 novembre (LEGGI QUI). Dopo i commenti di Lorenzo Falchi, Dario Nardella e Tomaso Montanari (LEGGI QUI), su questa vicenda si è espresso anche Lorenzo Zambini, capogruppo del Partito Democratico di Sesto Fiorentino. Ecco il suo post su Facebook:
“In questo finale di lunedì autunnale diamo spazio alla contentezza e alla soddisfazione per questa bella notizia che aspettavamo. Il ministero dei beni culturali ha comprato il Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia.
Sono e siamo felici che la nostra lettera/appello (come PD Sesto Fiorentino), inviata a Dario Franceschini Dario Franceschini il 10 febbraio 2017, possa aver contribuito nel suo piccolo a spingere in questa direzione. Chiedevamo che lo Stato acquisisse il Museo di Doccia. Era una piccola goccia, una piccola azione in quel momento di silenzio, ma dopo tanto tempo i tempi erano maturi.
Ora si deve chiudere l’altra urgentissima questione, l’acquisizione dei terreni su cui sorge la fabbrica. Non c’è più tempo da perdere. Si rilanci l’azienda e il lavoro. E con museo e azienda si apra una pagina nuova che guardi al futuro“.