Dopo il successo della prima edizione, torna al parco di Villa Solaria di Sesto Fiorentino Lattexplus Festival: la 2 giorni dedicata alla musica elettronica e alle arti digitali curata dall’organizzazione di eventi Lattexplus.
Il festival, previsto per venerdì 8 e sabato 9 giugno, si riconferma evento attesissimo nell’area metropolitana di Firenze nonché apripista nel ricco calendario estivo di appuntamenti. Se la prima volta non si scorda mai, in questa edizione si volta pagina con alcuni cambiamenti. A cominciare dal programma, concentrato in due giorni, e in una location d’eccezione, il Parco di Villa Solaria in via degli Strozzi a Sesto Fiorentino, riaperto proprio l’anno scorso dopo un lungo periodo di chiusura e partecipe del primo successo del festival.
“Nel momento in cui abbiamo deciso di organizzare il festival, la prima cosa sulla quale ci siamo concentrati è stata la location” – dichiarano gli organizzatori – “Ci serviva un luogo che ci permettesse di personalizzare l’evento, creando più aree, oltre a quella dedicata alla musica, per predisporre tutti quei servizi che sono fondamentali all’interno di un evento di questo tipo. Durante la prima edizione di Lattexplus Festival, il parco di Villa Solaria si è rivelato la location perfetta per questo tipo di eventi ed è logisticamente ben collegato alla città di Firenze”.
Anche quest’anno, incorniciato dai maestosi alberi e radure verdi, il palco di Lattexplus Festival ospiterà gli artisti di punta della scena elettronica, già protagonisti dei festival internazionali più rinomati e in continuum con l’atmosfera che si respira negli eventi Lattexplus nel capoluogo toscano. Un inno a godersi l’esperienza, in connessione con la musica, la location e le persone che la animano.
Con un focus su performance in dj-set che hanno scolpito negli anni questa nobile arte, da venerdì 8 giugno a sabato 9 giugno si alterneranno in consolle i nomi di punta della scena dance internazionale. Tra questi Antal (NL), co-fondatore di Rush Hour Music di Amsterdam, dallo stile che affonda le radici nella techno e house ma arriva fino ai generi autoctoni dell’Africa, del Brasile e del Giappone. Spazio inoltre all’instancabile Hunee, con i suoi dj set imprevedibili, di casa a Lattexplus che lo ha voluto sin dalla sua prima edizione del festival. Tra gli altri anche John Talabot (ES) e la sua house in chiave melodica.
Non mancano le quote rosa con la dj londinese Josey Rebelle (UK), che vanta numerosi riconoscimenti e che nei suoi set mescola house, techno, breakbeat, e l’italiana naturalizzata londinese, Elena Colombi (IT) dj e radio host di NTS.
Menzione speciale per Maceo Plex (US) e la sua duplice anima che si manifesta con house a lento rilascio sul dancefloor a cui cedono il passo talvolta ritmi disco ed electro, o suoi pezzi antemici come ‘Solar Detroit’.
Sempre dalla Motown arriva Moodymann (US) ed è già spettacolo assicurato con il suo entourage e con i suoi dischi firmati Mahogani Music che trasudano blackness. A chiudere la line up, il camaleontico dj di casa Robert Johnson, Roman Flügel (DE), artefice di deep house tanto astratta quanto sublime.
Latteplux Festival