Nuovo caso di meningite, è un uomo di 38 che lavora a Calenzano

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2009
Mal di testa-Meningite
Pixabay

Nuovo caso di meningite di tipo C in Toscana: si tratta di un 38enne, ricoverato all’ospedale di Empoli. Da quanto spiegato dalla Asl, la prognosi è riservata e l’uomo è stato trasferito in terapia intensiva. È residente a Montelupo Fiorentino e lavora a Calenzano. L’uomo è ricoverato in rianimazione e la prognosi è riservata. Sempre da quanto emerso, il 38enne non sarebbe stato vaccinato. Con quello di oggi, stando ai dati della scorsa settimana resi noti dalla Regione, salgono a 16 i casi complessivi di meningite verificatisi in Toscana nel 2016: 14 da meningococco C, 1 da meningococco B, 1 W. Nel 2015 si sono registrati 38 casi: 31 ceppo C, 5 ceppo B, 1 ceppo W, 1 non tipizzato. Le morti dall’inizio del 2016 sono 4, tutte riconducibili al gruppo C.

 L’unità funzionale di Igiene Pubblica del Dipartimento di Prevenzione di Empoli ha immediatamente attivato le procedure per la profilassi e sta sottoponendo a copertura antibiotica le persone che nei giorni scorsi hanno avuto contatti stretti e ravvicinati con la persona ammalata. E’ stata effettuata prontamente un’inchiesta epidemiologica dalla quale è risultato che la persona ha frequentato i seguenti luoghi: – “Lowengrube” di Limite sull’Arno, solo la sera di venerdì 18 marzo dalle ore 21, e la sera di sabato 19 marzo dalle 23; PER CHI HA FREQUENTATO QUESTO LOCALE in tali date ed orari  è raccomandata la profilassi antibiotica da assumere prima possibile su indicazione medica. L’invito non riguarda coloro che hanno frequentato il locali in altre date. – Ristorante pizzeria “L’oro in bocca” di Montelupo Fiorentino, la sera di sabato 19 marzo dalle 20 alle 23. I contatti stretti con cui la persona era a tavola, sono stati già identificati e sottoposti a profilassi. La persona lavora presso la ditta SIRTI di Calenzano: i contatti lavorativi sono stati individuati e verranno sottoposti a profilassi.

Il meningococco è un batterio che non vive nell’ambiente esterno né all’interno, per cui non occorre chiudere i locali pubblici che possono essere normalmente frequentati, né occorre procedere a pulizia particolare o disinfezione degli stessi. Per la profilassi antibiotica, gli interessati possono rivolgersi al proprio medico o pediatra di famiglia, ai Servizi di Guardia Medica oppure al servizio di Igiene Pubblica di Empoli Si ricorda che nei contatti di cui sopra a scopo cautelativo e solo per maggiore sicurezza la profilassi dovrà essere eseguita anche se è già stata effettuata la vaccinazione contro il meningococco C.

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