E’ durato poco meno di due ore – un’ora e quaranta minuti per la precisione – il primo consiglio comunale di Sesto Fiorentino, quello d’insediamento dopo le elezioni amministrative dello scorso 25 maggio.
Ad aprire la seduta è stato il “consigliere aziano”, cioè quello che ha ottenuto più voti, l’appena ventitreenne Giulio Mariani, in camicia bianca e giacca scura. L’ex capolista Pd, visibilmente emozionato, ha ricordato i 90 anni dalla morte del deputato socialista Giacomo Matteotti, ucciso il 10 giugno 1924 dai fascisti. Successivamente Gabriella Bruschi è stata eletta presidente del consiglio comunale. L’ex consigliere allo sport e all’istruzione ha iniziato il suo nuovo incarico denunciando l’incidente avvenuto alla sede del Pd di Firenze in via Forlanini nella notte di lunedì 9 giugno. Nell’ufficio di presidenza anche Luca Gorrone del Pd e Maria Taurielle di Forza Italia.
Non sono mancati gli imprevisti. Mentre il sindaco Sara Biagiotti prestava giuramento sulla Costituzione in versione… Ipad, è scattata la sirena dell’allarme del palazzo comunale. Ci sono state difficoltà anche nel reperire la tradizionale fascia tricolore.
Dopo la sostituzione della consigliera Tamara Taiti (Sesto siamo noi), andata a ricoprire il ruolo di assessore al welfare e alla casa, e la presentazione della Giunta al Consiglio, Davide Loiero e Maurizio Quercioli, ex candidati sindaco di, rispettivamente, Forza Italia e Sel, hanno chiesto di conoscere il programma del sindaco che, però, – ha spiegato il presidente Bruschi – verrà presentato solo alla prossima seduta.
STEFANO NICCOLI