Un convegno e un corso di potatura per imparare a conoscere l’ulivo e curarlo. Nell’anno nero della produzione dell’olio, a causa delle particolari condizioni climatiche e dell’attacco della temuta mosca olearia (bactrocera oleae), il Comune di Sesto Fiorentino ha promosso una serie di iniziative di approfondimento dedicato agli agricoltori e non solo.
“Il particolare clima dei mesi scorsi, con caldo a inizio estate, l’eccessiva umidità e le grandinate, ha fortemente contribuito alla proliferazione della mosca olearia, che ha attaccato quantitativamente e qualitativamente le nostre produzioni – ha detto il sindaco di Sesto Fiorentino, Sara Biagiotti – . Saremo accanto agli agricoltori per aiutarli a preservare la qualità e l’unicità del nostro olio, attraverso iniziative volte alla prevenzione e alla conoscenza. Ma soprattutto attraverso progetti concreti dedicati in particolare ai giovani che vogliono avvicinarsi al mondo dell’agricoltura”.
Il primo appuntamento è per mercoledì 10 dicembre. Il Comune, insieme al Polo Scientifico dell’Università di Firenze e alla Pro Loco, ha deciso di organizzare un momento di incontro per informare e soprattutto approfondire alcune pratiche utili a ridurre i danni in futuro. L’appuntamento è alle 17, nella sala Meucci della Biblioteca Ernesto Ragionieri di Sesto Fiorentino, con due esperti del settore, Antonio Belcari e Aleandro Ottanelli.
Dal 20 gennaio invece, partirà il corso di potatura dell’ulivo. Le lezioni si terranno alla Casa del Guidi.
Il progetto prevede tre lezioni di teoria, da tre ore ognuna, con nozioni di elaiotecnica generale (caratteristiche generali, tecniche agronomiche per trapianto, lavorazione del terreno, fertilizzazione, difesa della pianta, irrigazione, raccolta e trasformazione delle olive, miglioramento genetico) potatura ordinaria e potatura straordinaria (recupero di piante danneggiate e gestione della biomassa residua delle potature di riforma)
La parte pratica prevede due lezioni da 4 ore ciascuna, con prove sulle principali tecniche di taglio e di recupero, nei giardini comunali.
Fonte: Comune di Sesto Fiorentino
