Sabato 23 aprile oltre 25 volontari della Racchetta e del Club Alpino Italiano si sono dedicati alla rimozione dei rifiuti ingombranti che si trovavano lungo l’alveo del torrente Zambra e di fianco al sentiero Cai 3A che lo costeggia.
Sul posto anche una capanna in metallo, che una dozzina di anni fa uno straniero disagiato si era costruito come riparo. Dopo che questo “eremita” era stato preso in cura dai Servizi sociali, il manufatto e un quantitativo impressionante di rifiuti in legno e metallo erano rimasti lì per molti anni. Le due Associazioni gemellate hanno infine deciso di procedere a una pulizia radicale del luogo, come al solito a titolo gratuito e grazie alla buona volontà dei Soci. La Racchetta ha anche messo i propri mezzi a disposizione per il trasporto dei rifiuti – circa 20 quintali – in un luogo individuato da Alia, in accordo con l’assessora all’ambiente Beatrice Corsi.
Tutta l’operazione è stata resa piuttosto complessa dal luogo scosceso e dalla lontananza della strada asfaltata. Sono stati necessari quindi diversi viaggi a piedi, con le jeep e il camion.
I Presidenti di CAI e Racchetta colgono l’occasione per invitare i cittadini a valutare la possibilità di iscriversi a queste Associazioni che, insieme ai Carabinieri forestali, sono custodi del Parco territoriale di Monte Morello e dell’area pedecollinare.
Gianni Panunzi – La Racchetta Sesto Fiorentino
Stefano Rolle – Cai Sest Fiorentino