Le organizzazioni sindacali, Filt/Cgil, Fit/Cisl,UilT/Uil chiedono alle istituzioni in particolare al Comune di Firenze, Città Metropolitana e alla Regione Toscana una nuova programmazione della tramvia che tenga in considerazione l’area industriale dell’Osmannoro, una delle più congestionate dal traffico. Per questo ritengono necessaria la convocazione di una apposita riunione per esaminare la questione mettendo al centro la vocazione industriale e manifatturiera di tutta la zona.
Far passare la nuova rete tramviaria lontano dalle industrie previlegiando esclusivamente i centri abitati “E’ un grave errore che occorre colmare subito con una nuova programmazione utilizzando le infrastrutture già esistenti attraverso il prolungamento della ferrovia fino a Campi che oggi si ferma alle officine ferroviarie di Osmannoro” questa è l’opinione di Gianfranco Conti della Filt/Cgil, Stefano Boni della Fit/Cisl e Michele Panzieri della UilT/Uil che rilanciano sostenendo che si possono fare tutte le scelte che si vogliono, come ipotizzare il prolungamento della tramvia linea 2 da Sesto alle Piagge, oppure stabilire delle linee dedicate servite da autobus, oppure come ipotizzato sopra di realizzare il prolungamento della Ferrovia-Osmannoro fino a Campi ma quello invece che non possiamo fare è rimanere senza certezze della valorizzazione dell’area industriale
STEFANO NICCOLI