Con la giornata di ieri si sono conclusi tutti i Congressi di Circolo del Partito Democratico di Sesto Fiorentino.
“Siamo contenti sia per la buona partecipazione al voto di un buon numero di iscritti, pari circa al 70% degli aventi diritto, sia per la discussione che si è sviluppata nei circoli” ha dichiarato il coordinatore sestese della mozione Orlando Matteo Boldrini.
“Il risultato che ha ottenuto la mozione Renzi all’interno degli iscritti del Pd sestese era in larga parte scontato e facilmente prevedibile. Visto il contesto sestese e i risultati ottenuti in altri comuni dell’area fiorentina i dati sono estremamente positivi e in alcuni casi superiori alle aspettative per la mozione Orlando, che ha superato il 30% nel Circolo di Querceto e quasi il 28% in quello di Quinto. Siamo invece preoccupati per la situazione del Circolo di Cercina che ha visto un solo votante” ha continuato Boldrini.
“Un Congresso non è solo una conta, ma è il momento in cui una comunità politica si ferma per riflettere su quello che è accaduto e su come vuole andare avanti. Dalla discussione interna è emerso quello che la mozione Orlando dice a gran voce: la stagione del leader muscolare e di un Partito troppo personalizzato si è conclusa, il Pd torni ad essere ‘comunità’ con un Segretario che faccia il Segretario capace di comporre e di dialogare con la società. Un Partito aperto e plurale, una comunità dove la maggioranza rispetti la minoranza e viceversa” hanno sottolineato dal Comitato Orlando. “In fondo l’aggiunta di Martina accanto al nome di Renzi è un segnale in questa direzione anche da parte della mozione Renzi, finisce la stagione dell’Io e si riapre la stagione del Noi. Speriamo che questa autocritica da parte di Renzi sia autentica e vera” concludono dal Comitato Orlando.
Adesso, in vista di quel gran momento di partecipazione e democrazia rappresentato dalle primarie del 30 aprile aperte a tutti i nostri elettori, continueremo a far conoscere ai sestesi la proposta per Andrea Orlando Segretario del Pd.