“È stata un’occasione davvero interessante per ascoltare e toccare con mano le problematiche, ma anche le enormi potenzialità, del Polo Scientifico di Sesto”. Così Sara Martini e Marco Calzolari, candidati al prossimo Consiglio comunale e capilista per il Partito Democratico, hanno commentato l’incontro avuto giovedì con alcuni rappresentanti del Coordinamento di Polo. Incontro a cui hanno partecipato anche il Parlamentare europeo (capo delegazione Pd) Brando Benifei e Claudia Pecchioli, futura vicesindaca in caso di vittoria del centrosinistra alle elezioni.
“Se dovessi riassumere la situazione del Polo Scientifico di Sesto in un’immagine direi che è un po’ una cattedrale nel deserto”, sostiene Marco Calzolari. “Al suo interno, infatti, ospita delle vere e proprie eccellenze internazionali e ci rende orgogliosi nel poter dire che nella nostra città viene fatta ricerca ad altissimo livello, che è sinonimo di progresso, sviluppo e futuro. Basta però uscire all’esterno per rendersi conto delle piccole e grandi problematiche che presenta”.
“Si va dall’offerta insufficiente di mezzi di trasporto pubblico e dai difficili collegamenti con la città di Sesto a cose molto più semplici e che potrebbero essere fatte con una certa facilità come l’installazione di totem per orientarsi all’interno del Polo stesso”, continua Calzolari. “E queste sono solo alcune delle tante cose che sono venute fuori dal confronto con chi il Polo lo vive quotidianamente. Non dimentichiamo ad esempio la questione degli impianti sportivi, non utilizzati e valorizzati per le loro potenzialità”.
“È urgente passare dalle parole alle soluzioni concrete. Il Polo è isolato, va rimesso in Sesto. Va reso un luogo abitabile e vivibile, uno spazio attrattivo. Al Polo dovrebbero esserci giardini, panchine, prato curato, un chiosco aperto al pubblico, giochi per bambini e attrezzi per fare sport all’aperto. In una parola, opportunità di aggregazione”, afferma Sara Martini. “Da anni molti chiedono l’apertura di un nido d’infanzia, penso sia una necessità reale per favorire la conciliazione dei tempi di lavoro e della famiglia per i circa 3.000 utenti dell’area”.
“La presenza con noi di un parlamentare europeo vuole sottolineare la consapevolezza di essere in un luogo di eccellenza europea e internazionale e al tempo stesso la necessità di un salto di qualità per rendere il Polo un luogo aperto e accogliente. Dispiace ancora ascoltare direttori di dipartimento, ricercatori e lavoratori del Polo che raccontano la fatica di ospitare con adeguati standard colleghi e utenti che arrivano da tutta Europa e non solo. Ne va della credibilità di una città. I luoghi della formazione e della ricerca devono avere maggiore cura e attenzione”, dice Martini.
“Con Benifei abbiamo ribadito che oggi l’Europa può essere una valida alleata nel dare risposte concrete a situazioni come quella del Polo, grazie alle risorse del piano Next Generation EU su cui avranno voce anche i territori locali. Non possiamo perdere questa occasione”, concludono Calzolari e Martini. “Ringraziamo il Coordinamento di Polo per la disponibilità e soprattutto per lo spirito costruttivo con cui ci hanno ospitato. Ci auguriamo che questo sia solo il primo di tanti incontri, perché il Polo necessità di soluzioni. E quelle migliori pensiamo possano essere trovate insieme a chi questa zona della nostra città la vive tutti i giorni”.