Martedì 19 novembre, a Campi Bisenzio, si è tenuto il Consiglio comunale straordinario sul Punto di Emergenza Territoriale. Questo il duro commento di Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia, che si sofferma sull’assenza di Stefania Saccardi, assessore regionale alla sanità:
“L’assenza dell’Assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi ieri sera al consiglio comunale straordinario sull’eliminazione del medico a bordo delle ambulanze medicalizzate, è stata un grave sgarbo istituzionale. L’ennesimo schiaffo che la Regione ha rivolto alla città di Campi Bisenzio, al Consiglio comunale ed ai suoi cittadini.
La seduta è stata fortemente partecipata da un numero importante di persone che hanno manifestato tutta la propria apprensione circa la questione dell’eliminazione del medico a bordo delle ambulanze. Durante la campagna elettorale per le amministrative, l’assessore Saccardi non aveva mancato di raggiungere Campi Bisenzio e girare tutte le associazioni di volontariato per porre in essere veri e propri comizi mascherati da interventi istituzionali con i quali provvedeva a tranquillizzare i vari soci affermando che il medico non sarebbe mai stato tolto dal Pet campigiano.
Quanto affermato è stato totalmente privo di fondamento e ieri l’assessore ha visto bene di non tornare a Campi Bisenzio. Dal 1 ottobre scorso, infatti, il medico è già stato sostituto dalle 20 alle 8 dalla sola presenza dell’infermiere e ieri sera è emerso che il medico nel turno serale non sarà mai più reintrodotto in luogo di una fantomatica riorganizzazione del servizio che noi temiamo si trasformi in una vera e propria demedicalizzazione selvaggia che, peraltro, Forza Italia sta denunciando da oltre due anni.
Gli interventi della maggioranza, del Sindaco e dell’assessore non hanno affatto tranquillizzato i volontari ed i cittadini presenti ieri al Consiglio e non hanno per nulla tranquillizzato neanche noi. Nel 2018, secondo i dati riportati dalla Pubblica Assistenza, l’ambulanza medicalizzata è intervenuta 1.136 volte, ogni 3,5 ore di media. Non è pertanto accettabile che una città di oltre 46.000 abitanti, dove insistono importanti presidi produttivi e commerciali, possa rinunciare alla presenza del medico. Dinanzi alla riorganizzazione in essere l’amministrazione comunale dovrebbe intervenire con forza e difendere in tutti i modi il servizio. Per parte nostra, Forza Italia continuerà a mantenere alta la voce sulla questione e difenderà in tutti i modi possibili il medico a bordo delle nostre ambulanze certi di rappresentare gli interessi della cittadinanza campigiana che finora l’amministrazione comunale non è stata in grado di salvaguardare“.
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