Il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha incontrato questa mattina i rappresentanti sindacali Uil Tucs delle dieci lavoratrici del punto vendita Piazza Italia di Sesto Fiorentino, alle quali lo scorso 8 gennaio, senza alcun preavviso, è stata prospettata la chiusura del negozio e il trasferimento a Bologna, Follonica, Grosseto, Cascina e Montevarchi. Una proposta irricevibile che, secondo le lavoratrici, equivale ad un licenziamento mascherato.
“Ho espresso a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale la piena solidarietà alle lavoratrici, al centro di una vicenda grottesca – spiega il sindaco in una nota – I rappresentanti sindacali mi hanno riferito di comportamenti aziendali inaccettabili. Nel confermare il massimo sostegno alla loro mobilitazione, auspico che dall’azienda arrivino segnali di apertura e che si avvii una discussione in tempi brevi per addivenire alla risoluzione di questa vicenda”.
“Abbiamo apprezzato l’apertura del sindaco Falchi – conclude Jonathan Melis, funzionario Uiltucs Toscana che segue la vertenza – e continueremo a lavorare insieme, anche nei prossimi giorni: l’azienda ha avuto un atteggiamento inqualificabile. Non lo accetteremo“.
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