Non un semplice viaggio nei luoghi collodiani di Sesto Fiorentino, ma un percorso che intreccia la città con la Manifattura di Doccia e la vita di Carlo Lorenzini. Il libro “Pinocchio, un sestese doc”, realizzato dal Lions Club Sesto Fiorentino, si mette sulle tracce di Collodi per provare a raccontare non soltanto i luoghi di Sesto che ne ispirarono la penna, ma la vita stessa di un paese che legava il suo futuro a quello della Manifattura di Doccia. La pubblicazione, i cui proventi saranno devoluti al Banco Alimentare, è stata presentata ieri in una serata alla quale hanno preso parte numerose autorità civili e lionistiche, nonché la vicesindaca di Sesto Fiorentino Claudia Pecchioli, che ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale.
“Questa pubblicazione nasce dalla passione di un nostro socio Lorenzo Rossi che si è messo al servizio della nostra città, offrendo l’occasione al Lions Club di sostenere l’attività del Banco Alimentare, importante service distrettuale. Grazie a tutti i relatori della serata, Rita Balleri, Filippo Canali e Giuseppe Garbarino che hanno condiviso con noi questo momento importante per il club e per Sesto”.
La serata conviviale realizzata al Fantastic Garden di Sesto Fiorentino, insieme al Lions Club Bagno a Ripoli, presieduto da Francesca Giolli – sestese d’orgine – ha avuto come punto centrale la valorizzazione di due eccellenze della nostra città, la Ginori e Pinocchio: “C’è molto da fare ancora per non disperdere le nostre origini e il nostro patrimonio di valori” ricorda il Presidente Lions Club Marco Baldinotti “e noi lions dobbiamo promuovere il più possibile il nostro territorio”.
Nelle prossime settimane doneremo il volume alla Biblioteca, affinché possa rimanere a disposizione per la città e chi vorrà approfondire la conoscenza di questa favola e dei luoghi che l’hanno ispirata.