Quattro agenti di Polizia Municipale assegnati ai servizi di prossimità, per offrire risposte sul territorio ai problemi e alle richieste dei cittadini. È l’esito del bando promosso dalla Regione Toscana per le politiche di sicurezza urbana, al quale il Comune di Sesto Fiorentino ha aderito con un progetto sperimentale per attività di prossimità in aree specifiche del territorio. Grazie alle risorse della Regione, sarà possibile finanziare per tre anni l’assunzione dei nuovi agenti, con l’impegno del Comune a coprire successivamente il necessario fabbisogno economico.
L’area individuata per la sperimentazione è quella di Quinto Basso, dove a partire dal prossimo mese di settembre gli agenti, compatibilmente con le esigenze di servizio, saranno presenti a coppie tutti i giorni feriali, su due turni, uno mattutino e uno pomeridiano. Il loro compito sarà quello di garantire il rispetto delle regole, captare le esigenze dell’area e contribuire a trovare soluzioni ai problemi dei cittadini.
Gli agenti saranno specificamente formati all’attività di prossimità attraverso un corso organizzato dalla Scuola Interregionale di Polizia Locale che si terrà a luglio.
La scelta di partire con il quartiere di Quinto Basso, dove l’attività sarà svolta in sinergia con le istituzioni e le realtà del territorio (Centro civico, commissariato, associazioni…), è legata ad alcune caratteristiche peculiari dell’area, come la popolosità (sono oltre cinquemila i residenti) e l’eterogeneità generazionale.
Il Corpo di Polizia Municipale svolge già oggi servizi di prossimità, seppure con un raggio di azione territoriale più ampio e una presenza concentrata soprattutto negli spazi di aggregazione come parchi e giardini e nei luoghi di marginalità sociale, oltre che con i progetti di educazione alla legalità.
“Nonostante i reati nella nostra città siano in calo, come confermato anche dal Prefetto in occasione della sua recente visita, permane tra tanti cittadini una sensazione di poca sicurezza, legata spesso a situazioni di difficile convivenza, scarso senso civico, percezione di lontananza dalle istituzioni – afferma il sindaco Lorenzo Falchi – Con questo progetto contribuiamo a dare una risposta seria per migliorare la vivibilità e la convivenza civile all’interno della nostra comunità, con una maggiore presenza delle istituzioni attraverso agenti formati all’ascolto e alla mediazione, oltre che a far rispettare le norme.
“Le nuove funzioni richiedono sempre maggiore professionalità – ricorda il comandante della Polizia Municipale Paolo Bagnoli – Essere prossimi significa avere una particolare sensibilità e competenza nella relazione con il cittadino, ma significa anche avere una conoscenza puntuale del territorio, della rete dei servizi pubblici presenti nonché dei soggetti attivi nello stesso ambito territoriale. Significa avere capacità di ascolto e di interpretazione corretta della esigenze del territorio. Allo stesso tempo è importante garantire il rispetto delle regole, sia attraverso la consapevolezza che questo significa rispettare gli altre e, quindi, noi stessi, sia attraverso l’applicazione delle sanzioni quando necessarie”.
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