“Sebbene la sinistra non ce l’abbia fatta nemmeno stavolta a non mescolare storia, politica e memoria, il lungo applauso della gente e tutta la sala consiliare in piedi per salutare Ugo Brilli è stata la più bella immagine di oggi pomeriggio. Ugo Brilli ha ragione: il Premio Levriero se lo merita eccome ed anzi viene da chiedersi come mai fino ad oggi non si fosse provveduto a consegnarglielo.
Quella di Ugo Brilli, unico sopravvissuto italiano in un campo di lavoro della Germania nazista, è una testimonianza di vita straordinaria. Per questo sono davvero lieto che oggi il Consiglio comunale abbia conferito a Ugo il Premio Levriero Città di Campi così come insieme alla collega Maria Serena Quercioli abbiamo richiesto. In tal modo si riconosce l’impegno civico e civile per la memoria e si omaggia una persona che è sopravvissuta ad una delle peggiori atrocità che il genere umano abbia perpetrato contro i propri simili. Una bella occasione per commemorare in modo adeguato e corretto l’anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti”.
Così Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia commenta il conferimento del premio a Ugo Brilli avvenuto oggi pomeriggio in sala consiliare.
“Leggere nei libri di storia cosa sia stato l’Olocausto non basta, commenta ancora Gandola. I fatti narrati sonno così mostruosi da apparire surreali. Per questo è importante trasmettere alle future generazioni il ricordo di quanto accaduto. È questo l’unico modo per preservare la memoria delle vittime ed evitare che l’inarrestabile trascorrere del tempo cancelli o attenui nella mente umana l’atrocità degli eventi passati.