Proseguire le linee della tramvia fiorentina verso Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino e una moratoria di almeno sei mesi sui progetti delle future linee verso Rovezzano, Bagno a Ripoli e piazza San Marco.
E’ la proposta – scrive l’Ansa – del candidato sindaco di Firenze di Fdi, Paolo Marcheschi, illustrata stamani in una conferenza stampa in Consiglio regionale.
“La priorità per noi è proseguire le linee verso la Piana – ha affermato Marcheschi -, vero nodo della viabilità fiorentina, e impedire che in centro e sui viali arrivino altre foreste di pali, con l’invasione delle uniche corsie per utilizzabili dalle auto, l’abbattimento degli alberi e la chiusura di tanti negozi lungo le strade che saranno attraversate dal tram, come è successo in via dello Statuto“.
Stop quindi, almeno per ora, alle nuove linee: “Dicono che si debbano fare subito ma non è vero – ha proseguito l’esponente Fdi -, i soldi vanno spesi entro il 2023 e c”è tempo per rivedere i progetti“.
Marcheschi ha inoltre annunciato che da domani inizierà una campagna di informazione e volantinaggio nei Quartieri 2 e 3 “per far vedere come cambieranno i quartieri con l’arrivo del tram“, raccogliere firme “per chiedere informazioni e approfondimenti sui progetti” e “ascoltare le proposte dei cittadini per modificarli. Una campagna di informazione vera, perché nelle riunioni organizzate dal Comune i cittadini non sono stati mai davvero ascoltati”. “Non non siamo contro la tramvia – ha aggiunto – siamo contro questa tramvia che invade le uniche strade percorribili di Firenze. E’ necessario trovare percorsi alternativi, come sottopassi o un nuovo ponte, come fatto per la linea 1″.