Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato (in corsivo) che ci proviene dal Club Alpino Italiano Sesto Fiorentino, ma prima permetterci due note:
-
- Un ringraziamento enorme a chi periodicamente si dedica a questa attività di volontariato;
- Un invito per tutti a guardare le foto. Ognuno poi faccia le proprie considerazioni. Io mi limito a una domanda: “Ma che razza di società abbiamo costruito?”
“Domenica 23 maggio circa 40 intrepidi volontari si sono impegnati nella raccolta di ogni tipo di rifiuti abbandonati nella Piana sestese, per un totale di circa 5 tonnellate.
La giornata di pulizia, organizzata dall’associazione Plastic Free, è stata possibile grazie ai mezzi messi a disposizione da La Racchetta, indispensabili per trasportare i rifiuti ingombranti in un’area che potrà permettere l’intervento di Alia.
Legambiente e Club Alpino Italiano hanno collaborato all’iniziativa che, come le altre giornate di pulizia che si svolgono periodicamente nella Piana o a Monte Morello, non ha sovvenzioni pubbliche.
Tra i cittadini di buona volontà che hanno dedicato il proprio tempo libero per un servizio di utilità civica, è stata attivamente presente l’assessora all’ambiente Silvia Bicchi”.
Voglio dire che siete delle persone ingamba per i lavori che fate e l’impegno che ci mettete.
Bravi e brave, gran bel lavoro e saro’ dei vostri una delle prossime volte, se accettate anche persone non particolarmente giovani&robuste
Bravissimi !! Ma i nostri solerti amministratori cosa fanno ?? Stanno tranquillamente a guardare i volontari che fanno e prendono provvedimenti che sarebbero di loro competenza. Facile così ….
Credo sarebbe meglio andare a monte del problema…
Le piste ciclabili e le strade che attraversano la piana sono prive di qualsiasi controllo e limitazione sl traffico.
Mi riferisco in l’articolare alle poste ciclabile che, nel migliore dei casi hanno come dissuasore un blocco in cemento facilmente aggirabile.
Mi domando se con l’uso ad esempio di telecamere, non si riesca a risalire agli autori, oppure chiudendo adeguatamente l’accesso ai veicoli a motore.
Anche in caso come questo la prevenzione e migliore della cura….