Un consiglio comunale sul futuro dell’aeroporto di Firenze prima che la Regione Toscana approvi il Pit (Piano d’Indirizzo Territoriale, ndr) il primo luglio. La richiesta, forte e precisa, arriva da Maurizio Quercioli, Jacopo Madau, Beatrice Corsi e Gaetano Licciardi di “Sesto Bene Comune“. I quattro consiglieri hanno consegnato la richiesta formale, sottoscritta anche da Fabrizio Muscas del Movimento Sesto 2014, Giovanni Policastro e Maurizio Ceccherini del M5S, nella mattinata di martedì 17 giugno. Come da regolamento, il presidente del consiglio comunale – Gabriella Bruschi – ha venti giorni per la convocazione.
“Il nostro auspicio, ovviamente, è che arrivi ben prima dei venti giorni ed entro la fine di questo mese – ha detto Quercioli –. Il primo luglio, il Consiglio Regionale voterà in via definitiva il Pit, aprendo la strada allo sviluppo di Peretola e alla distruzione della Piana. Il Comune di Sesto ha sempre avuto una posizione ferma sulla questione, più volte ribadita dalla vecchia amministrazione nel corso degli anni. Al contrario, non conosciamo ancora il pensiero della neo sindaca Biagiotti, che sulla questione non si è espressa ancora in maniera chiara e dalla quale ci aspettiamo impegni precisi, da assumere di fronte ai rappresentanti dei cittadini. In Consiglio metteremo in votazione una mozione per chiedere alla nuova amministrazione di confermare il proprio impegno in tutte le sedi contro un progetto dannoso per l’ambiente e per gli abitanti di Sesto. Ci aspettiamo in tempi brevi una risposta ed auspichiamo di poter ricevere un riscontro anche da parte dei consiglieri del Pd: poter dare ad Enrico Rossi e alla Regione Toscana una risposta forte e unitaria al di là degli schieramenti politici, in nome del buon governo e del solo interesse dei cittadini è l’obiettivo sul quale vogliamo far convergere più forze politiche e sociali possibile”.
STEFANO NICCOLI