Intervenuto in Consiglio comunale, il capogruppo di Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune, Maurizio Quercioli, ha parlato del referendum costituzionale dello scorso 4 dicembre e dell’amministrazione guidata dal sindaco Lorenzo Falchi: “Il referendum è stato un grande successo perché il popolo italiano ha detto no allo stravolgimento della Costituzione. Se un Presidente del Consiglio ci ha voluto mettere la faccia, è un problema suo. Noi abbiamo detto no alle modifiche che sarebbero state fatte. Il risultato di Sesto è stato diverso da quello italiano. Penso che abbia pesato la tradizione sestese. E’ stata accolta la provocazione di Renzi e del Pd e cioè il richiamo all’appartenenza e alla difesa delle scelte del partito. Il tutto sommato alla paura del cambiamento perché veniva detto che l’alterativa sarebbe stato l’avanzare del populismo e delle forza di destra. Non credo che il referendum sia stato un giudizio sull’amministrazione. Il cambiamento c’è stato quando i sestesi hanno scelto di modificare il gruppo dirigente. Il fatto che Sesto abbia votato in un certo modo mi preoccupa, ma per fortuna la riforma non è stata approvata.
Dopo sei mesi, però, si può entrare nel merito di quest’amministrazione. Dagli atti di quest’amministrazione non emerge un cambiamento, una discontinuità che il voto di giugno richiedeva. Questo è punto politico delicato“.
STEFANO NICCOLI
