Quercioli (Insieme): “Siamo l’unica alternativa credibile al Pd”

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“Con le elezioni del 5 giugno i cittadini avranno l’ultima possibilità per dire no all’inceneritore”. Parole forti e chiare quelle pronunciate da Maurizio Quercioli in occasione dell’inaugurazione del suo comitato elettorale andata in scena in via Verdi 81 nella mattinata di lunedì 25 aprile, subito dopo la conclusione delle celebrazioni del 71° anniversario della Liberazione dal giogo nazifascista.

Comitato Quercioli

Colbacco

Siamo gli unici ad avere le carte in regola sull’inceneritore perché su questo argomento abbiamo fatto una battaglia netta, chiara e definita lunga due anni – ha detto il candidato sindaco di Insieme, la coalizione composta da Rifondazione Comunista, Per Sesto Bene Comune, Alternativa Libera e Possibile -. Quando si parla di inceneritore, si parla di danni alla salute, al territorio e soprattutto all’economia perché bruciare rifiuti vuol dire bruciare risorse. I rifiuti, invece, sono risorse che si possono recuperare. Se sarò eletto sindaco, il primo punto all’ordine del giorno sarà chiaro: opportuni atti legali per rimandare o bloccare l’inizio della realizzazione dell’inceneritore. La seconda cosa da fare sarà ridiscutere il tipo di raccolta e quindi anche il tipo di rapporto con Quadrifoglio. Vogliamo che Sesto punti sulla raccolta differenziata porta a porta in moda da dimostrare che si può arrivare il prima possibile ai rifiuti zero. Terzo punto: raccordo col Cnr del Polo Scientifico per un’analisi seria e sostanziale dei dati sullo stato dell’aria e del terreno della piana. Nessuno lo ha fatto, gli ultimi dati risalgono al 2005. E’ inaudito che si prendano decisioni così impattanti e gravi per il territorio di Sesto senza aver verificato qual è la situazione. Il Pd parla di mitigazione. Ma quando uno vuol mitigare, vuol dire che c’è qualcosa che non va“.

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Non poteva mancare il riferimento al nuovo aeroporto di Firenze: “Il percorso partecipativo ‘Aeroporto parliamone” non è stato gestito al meglio, ma anche da questi incontri sono emersi i limiti e i rischi di questo progetto. La piana è ormai un contenitore ai limiti. Noi pensiamo ad un parco vero in modo che qualifichi la presenza del Polo, che deve essere una struttura collegata con Sesto, e la presenza delle oasi faunistiche e dei reperti archeologici. Inoltre le piantumazioni vanno fatte per riqualificare il terreno”.

Maurizio Quercioli, infine, ha posto l’attenzione anche sul centro storico: “Colpa delle politiche del Pd se il centro è ridotto in maniera preoccupante. Il centro è svuotato, ci sono strutture chiuse, non c’è vita. Questi sono errori dovuti alle scelte del Pd. Per riportare la gente in centro, bisogna riportare le funzioni e i servizi e creare nuovi attrattori di interesse e socialità. La nostra coalizione è l’unica che può dare garanzie di coerenza di attuazione delle scelte e di gestione nuova e alternativa a quella che è stata, fin ora, la gestione del territorio”.

Intervista a Quercioli

In vista delle elezioni del 5 giugno, non è da escludere il ballottaggio: “Credo che il ballottaggio sia possibile perché finalmente sono emersi i limiti del Partito Democratico che ha portato Sesto a questa situazione critica. Lavoriamo affinché la nostra coalizione arrivi al ballottaggio. Siamo l’unica alternativa credibile e vera al Pd“.

STEFANO NICCOLI

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