Quercioli: “Necessario costituire una coalizione della sinistra sestese”

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La politica sestese comincia a muoversi in vista delle elezioni comunali, in programma – probabilmente – a giugno. Vi proponiamo il comunicato stampa di Maurizio Quercioli di Sesto Bene Comune.

Con le prossime elezioni amministrative si mettono in gioco il futuro e la qualità della vita nella nostra città: la nuova amministrazione dovrà essere il frutto di un rinnovamento totale nei contenuti, nei metodi di gestione, nel personale politico che la dirige. Ci aspetta una sfida difficile che possiamo vincere solo con la coerenza e la chiarezza degli obiettivi. Il prossimo 28 febbraio, esperti, forze politiche, associazioni, cittadini che si riconoscono nei nostri valori si ritroveranno tutti insieme per provare a tracciare un nuovo cammino vincente. 

Riteniamo importanti gli appelli per un fronte unitario e ampio: la posta in gioco è molto alta ed è necessario compiere ogni sforzo per la costituzione di una coalizione ampia capace di cambiare radicalmente il governo della città. Il Partito Democratico, che da decenni amministra le Regione, la Provincia e Sesto, ha esaurito da tempo la sua capacità propulsiva e ha compiuto scelte dannose per il nostro Comune. 

Sesto in questi anni ha subìto una vera e propria aggressione al proprio territorio, con scelte come quella della pista aeroportuale e dell’inceneritore che distruggeranno definitivamente il parco e peggioreranno la qualità della vita in tutto il comune. Contemporaneamente, la nostra città ha subìto un degrado preoccupante con il progressivo svuotamento del centro storico, privato di funzioni aggregative, culturali e associative. Una coalizione di cambiamento deve quindi partire da contenuti, dalle proposte concrete per la soluzione dei grandi problemi della nostra città.

Vogliamo difendere la Piana e costruire un parco a servizio dei cittadini e del Polo scientifico, bloccando la realizzazione di pista e inceneritore. Non è vero che questo sono decisioni già prese e che è impossibile tornare indietro: una amministrazione forte, sorretta dal voto dei cittadini può imporre scelte diverse, a partire da una diversa raccolta e smaltimento dei rifiuti. Vogliamo rimettere la cultura al centro e in centro, favorendo un sistema che rilanci il centro storico e lo riqualifichi con nuove funzioni sociali e aggregative.

Vogliamo che queste proposte siano patrimonio di tutti e vogliamo tradurle in realtà. Non possono rimanere suggestioni o, al più, limitarsi ad essere una carta d’intenti vuota utile solo per l’appuntamento elettorale. Per questo, dal confronto con le persone e dal lavoro che stiamo portando avanti, fatto di ascolto, approfondimento, competenze, ci aspettiamo di riuscire a costruire, passo dopo passo, un programma fatto di proposte lungimiranti per la Sesto di oggi e di domani“.

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