Quindicimila mascherine dai medici in Cina per gli ospedali della Asl Toscana Centro

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Mascherine imballate dalla Cina

Il progetto di collaborazione con il Ministero della Salute Cinese, oramai attivo da 7 sette anni nell’Azienda USL Toscana Centro, sta raccogliendo i suoi frutti anche in questo momento di emergenza. Nonostante la grande difficoltà per l’emergenza Covid-19 anche in Cina, questi medici non si sono dimenticati dell’Azienda Usl Toscana centro che li ha ospitati e dei loro colleghi italiani. Appena abbassata la tensione in Wuhan molti di loro si sono attivati per poter donare denaro e presidi ai nostri ospedali. Grazie alla collaborazione dell’interprete Lihui Wang che ora si trova in Cina, è iniziata la colletta di materiale e un invito alla sottoscrizione di donazioni di 2.000 Yuan (circa 260 euro) a testa.

Il dottor Roberto Abati, direttore della struttura Rapporti internazionali ha coordinato l’attività di raccolta, e i dottori Manuele Bellonzi e Fernando Giaffreda hanno fatto da tramite con i potenziali donatori. Oggi si vedono già i primi risultati. Pur con le difficoltà odierne nei trasporti internazionali, diversi colli di mascherine FFP2 e chirurgiche, per quasi 15.000 pezzi sono giunte a Firenze e Prato e sono in via di distribuzione fra gli ospedali dell’Azienda, grazie all’attivazione dei primi 65 medici cinesi che hanno aderito a questa sottoscrizione. Sugli imballaggi con cui sono arrivate le mascherine una scritta significativa di solidarietà e di invito al coraggio: “Forza Cina e Italia! Anche a distanza i nostri cuori sono vicini

In questi anni oltre 350 medici specialisti cinesi hanno trascorso un periodo di frequenza osservazionale negli ospedali dell’area fiorentina, nei presidi di Prato e Empoli, così come in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Careggi e Meyer. Questo progetto di scambio ha portato interessanti collaborazioni sia in ambito clinico che scientifico, con esperienze che hanno arricchito il nostro servizio sanitario e quello cinese. I rapporti con i medici specialisti cinesi non sono terminati al loro rientro in patria ma grazie anche alla disponibilità dei tutor aziendali e dello staff delle relazioni internazionali aziendali, questi scambi sono proseguiti e moltiplicati negli anni.

Asl Toscana Centro

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