Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del Movimento 5 Stelle di Sesto Fiorentino.
Per il terzo anno consecutivo il Comune di Sesto non rispetta i limiti di legge in termini di raccolta differenziata” – così gli attivisti del Meetup 5 Stelle di Sesto Fiorentino.
“Nel corso di quest’anno supereremo il 65% di raccolta differenziata” – diceva Sara Biagiotti nel gennaio 2015. “I dati smentiscono chiaramente l’ex Sindaco. Sono solo 5 i Comuni, dei 12 serviti da Quadrifoglio SpA, che raggiungono o superano l’obiettivo del 65%. Un vero fallimento, altro che il successo decantato dall’azienda che gestisce la raccolta rifiuti nell’area fiorentina.
Mantenere così bassa la percentuale di raccolta differenziata fa si che si giustifichi la costruzione del Inceneritore. A chi gioverà tale scelta? Non certo ai Cittadini che non avranno alcun vantaggio – continuano i 5 Stelle.
“I dati ISPRA dimostrano che più si aumenta la raccolta differenziata più il costo della gestione scende generando un risparmio in bolletta per i Cittadini. Bisogna aumentare la raccolta differenziata con la formula del “porta a porta” e soprattutto adottare politiche di riduzione dei rifiuti partendo dalla progettazione, in una logica di economia circolare. E’quanto ci chiede l’Europa: adottare cioè la strategia “Rifiuti Zero” abbandonando l’obsoleta pratica di incenerire i rifiuti. E’quanto avevamo proposto lo scorso anno in Consiglio Comunale. E’quanto ovviamente bocciato dal Partito Democratico.
Gli inceneritori non vanno più costruiti, né a Case Passerini né altrove” – concludono gli attivisti M5S.
