Inceneritore e rifiuti, la Regione ribalta tutto. A nome del Pd la vicecapogruppo Monia Monni – scrive Repubblica Firenze – deposita due proposte di legge con l’obiettivo di porre l’economia circolare al centro di tutte le politiche regionali. Nessun cenno a piani di smaltimento, discariche o impianti per il momento: la svolta che si vuole imporre è anche più radicale. Col risultato di affondare il già traballante inceneritore.
Da una parte si dice addio allo sviluppismo del consumo senza limiti introducendo l’economia sostenibile tra i principi fondanti dello Statuto regionale. Dall’altra si chiede al governo regionale di modificare entro tre mesi tutti gli strumenti di governo alla luce dell’economia circolare. Una « svolta epocale » per un Pd che, nonostante i dubbi del governatore Enrico Rossi, ha tenuto ferma fino ad oggi la barra sull’inceneritore. La svolta che anticipa di fatto l’addio all’impianto di Case Passerini.
“Siamo la prima Regione a farlo, a introdurre lo sviluppo sostenibile tra i principi generali della Regione, neppure nella Costituzione esiste, perché si parla solo di tutela paesaggistica“, dice Monni, prima firmataria delle due proposte che portano la firma anche del capogruppo Leonardo Marras e di tutti gli altri componenti del gruppo regionale del Pd.
Apprezziamo molto le sue proposte! La Toscana puo’ e deve essere un modello e un esempio anche a livello europeo di una economia sostenibile. Smarcarsi il piu’ possibile dai combustibili fossili. Recuperare la purezza delle nostre acque, aria e terreni. Finora Firenze e’ stata una vergogna di sciatteria e arretratezza nella gestione dei rifiuti. Speriamo che con una buona educazione e responsabilizzazione della gente si adotti la strategia “ZeroWaste”!