“Al presidente della Regione Enrico Rossi dico: siamo o non siamo di fronte a un rischio
emergenza rifiuti in Toscana? Se non sappiamo dove mettere i nostri rifiuti perché non avanziamo un piano serio? Bisogna dire le cose con chiarezza, i cittadini vogliono i fatti. E a noi non interessano gli slogan da campagna elettorale“.
Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano della realizzazione dell’inceneritore a Sesto Fiorentino.
Un tema tornato ‘incandescente’ dopo alcune recenti dichiarazioni di Rossi che ha detto di preferire, dovendo scegliere, la costruzione della nuova pista dell’aeroporto a quella del termovalorizzatore della Piana.
“A Rossi – ha detto ancora Nardella – pongo 4 questioni: “Perché si è deciso di prendere 20 mila tonnellate di rifiuti dal Lazio e portarle in Toscana, se poi non sappiamo dove mettere i nostri? Perché si dice che si vuole arrivare al 90% di differenziata, e noi sindaci facciamo una grande fatica, mentre la Regione invece di stare alle chiacchiere non ci dà i soldi per raggiungere questo 90% di raccolta differenziata? Si parla di ciclo dei rifiuti e abbiamo la regione piena di discariche, ma non si riconosce che abbiamo bisogno di impianti. Perché –
aggiunge Nardella – non si dice che a fronte dell’aumento di raccolta differenziata si deve prendere l’impegno di non aumentare tasse a cittadini e imprese? E’ vero o no che qualcunosta lavorando per portare i nostri rifiuti in Emilia Romagna?“.
Ansa