Nel mese di settembre 2018 il Comando Provinciale Carabinieri di Firenze ha predisposto ed eseguito una campagna di controllo straordinario degli impianti e dei siti operanti nel settore della gestione dei rifiuti speciali
I controlli sono stati finalizzati a verificare la presenza di discariche abusive, depositi incontrollati e abbandoni di rifiuti e alla verifica dell’applicazione della normativa sulla prevenzione dei rischi presso gli impianti di gestione di rifiuti.
Complessivamente sono stati eseguiti controlli su 63 obiettivi e su 6 di essi sono state rilevate infrazioni di carattere penale che hanno portato alla denuncia in stato di libertà di 8 persone (accusate a vario titolo di gestione non autorizzata di rifiuti, invasione di terreni, deturpamento di beni altrui, danneggiamento e ricettazione) e al sequestro di due aree industriali contenenti, nel complesso circa 850 metri cubi di rifiuti, illecitamente gestiti.
In particolare nella zona industriale dell’Osmannoro, all’interno di due capannoni appartenenti ad una società in liquidazione che operava nel settore della produzione e vendita di oggetti preziosi, i carabinieri hanno rilevato la presenza abusiva di un operaio di un’azienda di Signa che opera nel campo del commercio dei rifiuti speciali ferrosi non pericolosi. L’operaio senza nessun titolo operava su rottami di macchinari e vecchie scaffalature in metallo riconducibili all’azienda fallita. Gli uomini dell’arma hanno proceduto al sequestro dell’area e dei rifiuti stessi e al deferimento a piede libero di tre soggetti, un italiano e due stranieri, per violazioni alla normativa ambientale e per danneggiamento e invasione di terreni.