Un esponente politico toscano con un ruolo importante all’interno del nuovo governo, la cui formazione si sta discutendo in queste ore, per dare più forza al Patto per lo sviluppo. A rivendicarlo unitariamente è la giunta regionale toscana che, nella seduta di lunedì 2 settembre, ha fatto il punto sullo stato di attuazione dell’intesa siglata nel luglio scorso con istituzioni e parti sociali, in particolare per quanto riguarda gli investimenti previsti dal Patto per le infrastrutture e, in particolare, per quelle della Costa toscana.
“Se dovesse formarsi un nuovo governo – ha spiegato il presidente della Regione Enrico Rossi in una nota stampa– riteniamo opportuno suggerire che un politico toscano, esponente della maggioranza di centro sinistra, venga chiamato a ricoprire un ruolo importante all’interno del ministero delle infrastrutture in modo da dare una spinta decisiva all’attuazione degli importanti investimenti che la Toscana aspetta da molto tempo“.
Fra i principali interventi inseriti nel Patto per lo sviluppo della Toscana, la terza corsia di A1 e A11, gli interventi per il sistema aeroportuale, la Tirrenica, la Grosseto-Fano, la bretella di Piombino e il collegamento fra Porto di Livorno e Interporto, il raddoppio della Pistoia-Lucca, la Darsena Europa e l’Alta Velocità.