Adesione altissima, presidi partecipati, migliaia di consegne saltate: questo il bilancio, secondo la Filt Cgil Toscana, nel giorno dello sciopero dei lavoratori di Fedex e Tnt che protestano per gli annunciati 350 licenziamenti a livello nazionale.
In Toscana, regione che conta oltre 300 corrieri di quelle due aziende, sono stati effettuati – scrive l’Ansa – cinque presidi indetti dai sindacati confederali di categoria a Calenzano, Empoli, Pisa, Arezzo, Prato.
“Dalla Toscana – dichiara Gabrio Guidotti (Filt-Cgil) – arriva un forte contributo alla mobilitazione nazionale sulla vertenza, i lavoratori dicono no ai licenziamenti e chiedono rispetto. Dalla Toscana parte un messaggio forte di lotta che sarà portato al tavolo nazionale che si riunirà a breve“.
In Toscana è prevista la chiusura della sede Tnt di Empoli (che impiega sei addetti), mentre sono in esubero due lavoratori in quella di Calenzano.