“Senza barriere”, il progetto di mappatura sull’accessibilità delle sedi dell’Università di Firenze

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Continua il progetto dell’Università di Firenze per la mappatura dell’accessibilità delle sedi, realizzato dalla startup Kinoa, con la partecipazione diretta dei soggetti fruitori (studentesse, studenti e persone disabili).

Domani, martedì 28 febbraio, il percorso per raccogliere dati ai fini della mappatura collaborativa (crowdmapping) interessa il Campus di Sesto fiorentino e gli edifici del Centro Universitario Sportivo (CUS) presenti dentro l’insediamento universitario.

L’appuntamento è fissato alle ore 11 nel Blocco Aule (via Bernardini, 6): saranno presenti la delegata Unifi all’inclusione e diversità Maria Paola Monaco, la presidente della Scuola di Scienze matematiche, fisiche e naturali Lorella Francalanci, Giovanbattista Mattii, in rappresentanza della Scuola di Agraria e del Dipartimento di Scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali, il presidente del CUS Fernando Gambassi, oltre a Lapo Cecconi, di Kinoa. Saranno presenti la direttrice del Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” Barbara Valtancoli, il direttore del Dipartimento di Fisica e astronomia Duccio Fanelli e il direttore del Dipartimento di Biologia David Caramelli.

La mappatura viene realizzata grazie all’App Kimap: realizzata da Kinoa e fruibile gratuitamente, l’applicazione contiene funzioni dedicate per la geolocalizzazione dei punti d’interesse e la loro descrizione. La funzione di navigazione consente di raggiungere ogni singolo punto di interesse seguendo il percorso con la migliore accessibilità.

“Si tratta della seconda occasione dimostrativa – spiega Maria Paola Monaco – del lavoro sull’accessibilità che riguarda non solo gli spazi di studio e di ricerca in Ateneo, ma anche i servizi e i luoghi di utilità generale nei loro dintorni. I dati raccolti confluiranno in mappe digitali all’interno di Kimap e saranno disponibili anche sul sito dell’Università di Firenze”.

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