Sfratto e disagio sociale, due aspetti di un’emergenza che vanno affrontati insieme e in sinergia. Per questo motivo è stato istituito nel Comune di Sesto Fiorentino un gruppo di lavoro, composto dal Servizio Casa e dai Servizi sociali, che si riunisce con cadenza mensile ed esamina le situazioni dei nuclei familiari prossimi all’esecuzione dello sfratto.
“L’emergenza abitativa – ha detto l’assessore alla Casa e al Welfare, Tamara Taiti – ha una connotazione fortemente sociale e va affrontata in maniera organica, sincronizzando gli interventi tra i settori per dare aiuti concreti e rispondere meglio alle esigenze delle famiglie in difficoltà, in particolare chi non riesce più a pagare l’affitto per cause legate a sopraggiunti problemi economici e lavorativi”.
Il gruppo di lavoro avrà funzioni di raccordo, di progettazione e scambio di informazioni su bandi e attività dei settori. Un gestione più organica in vista delle sedute mensili della Commissione Disagio Abitativo, organo creato per legge al fine di permettere una graduazione dell’esecuzione degli sfratti con forza pubblica da parte del Prefetto.
Da gennaio 2014 ad oggi, l’Ufficiale Giudiziario ha segnalato al Servizio Politiche della casa l’esecuzione dello sfratto nei confronti di 51 nuclei familiari. Otto di questi casi sono stati sottoposti dal Comune all’esame della Commissione disagio abitativo che li ha segnalati al Prefetto per la sospensione dell’esecuzione dello sfratto trattandosi di morosità incolpevole. Gli uffici hanno individuato diverse soluzioni, che vanno dalla sospensione dell’esecuzione, all’erogazione del contributo regionale previsto in questi casi al trasferimento delle famiglie in alloggi dei servizi sociali o Erp.
L’anno scorso, nel Comune di Sesto Fiorentino, i casi di sfratto esecutivo segnalati erano stati 45.
Fonte: Comune di Sesto Fiorentino
