Tanti sestesi hanno partecipato alle celebrazioni del 72esimo anniversario della Liberazione. Le iniziative sono cominciate con la deposizione di corone al Cimitero Maggiore per concludersi in piazza Vittorio Veneto con gli interventi di Roberto Corsi, presidente della sezione ANPI di Sesto Fiorentino, Roberto Bianchi, vicepresidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino.
Tra i presenti alla manifestazione anche la Banda musicale di Sesto Fiorentino e i rappresentanti delle forze dell’ordine.
“Quella del 25 aprile è una data spartiacque – ha detto Lorenzo Falchi -. Da una parte c’era chi pensava di difendere il regime con le sue idee di disuguaglianza, dalla altra c’era chi aveva deciso di resistere e di combattere contro una concezione sbagliata del mondo. Mi chiedo cosa penserebbero i partigiani a vedere un mondo così che sembra non avere appreso la lezione dell’epoca. Basta vedere cosa sta succedendo in Francia con una candidata (Marine Le Pen, ndr) che si rifà al post fascismo. È necessario far vivere la memoria, conservare gli ideali della Resistenza, costruire una società più giusta, trasformare in realtà gli ideali racchiusi nella nostra Costituzione. Viva la resistenza, viva i partigiani“.
STEFANO NICCOLI