Sesto: esercitazione delle scuole delle polizie locali

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Una settimana fa la prima scossa, la più forte, di magnitudo 4,5, poi giorni di scosse di assestamento fino a quella di questa mattina che ha fatto crollare il solaio di un edificio abitato nel pieno centro di Sesto Fiorentino. La prima ad arrivare sul posto è una pattuglia della Polizia Municipale che si trova davanti una scena straziante: chi cerca la propria figlia dispersa sotto le macerie, chi, in preda al panico, invoca aiuto per una giovane donna incinta esanime a terra, alcuni cittadini stranieri provano a farsi capire a gesti tentando di aprirsi un varco per rientrare nell’edificio. Dal Centro Operativo Comunale di via Pasolini viene attivata la macchina dei soccorsi: arrivano i Vigili del Fuoco che riescono ad introdursi all’interno dell’edificio, l’area viene dichiarata zona rossa e i residenti allontanati. Le unità sanitarie virtuali si occupano dei feriti, anche se nell’eccitazione nel momento non manca chi perde la testa e comincia ad inveire contro i soccorritori: troppo lenti, a detta sua, mentre dentro la casa c’è chi aspetta ancora di essere salvato…

Non è, per fortuna, la cronaca della realtà, ma lo scenario che questa mattina ha visto impegnati oltre venti agenti di Polizia Municipale provenienti da otto diversi comandi della Toscana nell’ambito della giornata di formazione promossa dalla Scuola Interregionale di Polizie Locali. Il Comitato di Firenze della Croce Rossa ha messo a disposizione un gruppo di “simulatori” che hanno inscenato le conseguenze di una scossa di terremoto e del crollo parziale di una palazzina. Il COC allestito in via Paganini, presso la sede della Protezione Civile, ha coordinato i soccorritori, tutti agenti di PM, coadiuvati da unità “virtuali” di Vigili del Fuoco, sanitari e tecnici. Le operazioni di soccorso, iniziate intorno alle 10, sono proseguite per quasi due ore e hanno messo a dura prova i partecipanti alla simulazione che hanno dovuto fare i conti anche con il rinvenimento (virtuale) di fusti contenenti sostanze tossiche la cui rimozione ha richiesto l’intervento di personale specializzato e con una serie di segnalazioni “fantasma” riguardanti la presenza di una giovane intrappolata sotto le macerie, risultata ben presto inesistente.

Al termine della simulazione, si è tenuto un debriefing con i formatori SIPL per analizzare l’adeguatezza delle azioni messe in campo, individuare eventuali criticità e migliorare la capacità di risposta di fronte alle emergenze.

Comune di Sesto Fiorentino

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